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Carla Cerutti
Leggi i suoi articoliFino alla fine del mese Parigi è stata teatro di aste importanti di design, nello specifico organizzate nei giorni 27 e 28 da Artcurial e da Piasa. Le aste Art Déco-Design, Design Italiano e Design Scandinavo presentate da Artcurial il 27 e 28 maggio hanno totalizzato 3.507.503 euro: la prima tornata, dedicata all’Art Déco e al Design, ha venduto il 92% dei lotti, mentre tutti i 60 lotti dell’eredità di Simone Prouvé, apprezzata interprete dell’arte tessile e ultima di tre generazioni di artisti della famiglia Prouvé, hanno raggiunto oltre 1 milione di euro con il 100% dei lotti venduti. La credenza in lamiera di alluminio e acciaio ideata nel 1951-1952 da Jean Prouvé, figura di spicco del design industriale del dopoguerra, è stata venduta per 295.200 euro (stima 60mila-80mila) e tutti i 40 arazzi tessuti a mano da Simone Prouvé sono stati aggiudicati surclassando le stime, come il «Panel 010116» del 2016 esitato a 31.488 euro contro una stima di mille-1.500.

Jean Prouvé, Bahut «tout aluminium n. 151». Courtesy Artcurial
Top lot dell’asta, una delle primissime versioni del tavolo «Cerceau» di Diego Giacometti, progettato intorno al 1963 e prodotto in soli 17 esemplari, è stato venduto a 393.600 euro rispettando le aspettative di 300mila-500mila. Uno sgabello da toilette «à la souris», anch'esso disegnato dallo scultore svizzero nel 1960 circa, è stato venduto a 183.680 euro, quasi il doppio della stima massima di 100mila. Per quanto riguarda la tornata dedicata al design italiano, una coppia delle rinomate poltrone «Triennale» disegnate da Gio Ponti nel 1951 ha ottenuto 48.544 euro contro una stima di 30mila-50mila, e un’altra coppia di poltrone disegnate da Franco Albini nel 1943 ne ha spuntato 36.736 rispettando la stima di 30mila-40mila. La plafoniera «Sei lune» del 1961, uno dei modelli più apprezzati di Angelo Lelii per Arredoluce, ha superato la stima massima andando al maggior offerente per 36.736 euro. La sessione scandinava ha visto primeggiare Paavo Tynell con la lampada a sospensione «Snowball» del 1950 circa, in metallo laccato nero e ottone con globi in vetro opalino, aggiudicata per 131.200 euro (stima 100.000-150.000).
Al design scandinavo è stata dedicata anche la vendita organizzata da Piasa il 28, con alcuni risultati degni di nota, come il set di dodici sedie 'Lovö' in pino e ferro battuto, prodotto da Nordiska Kompaniet nel 1932 su disegno di Axel Einar Hjorth ed esitato per 63.700 euro (stima 50mila-70mila) o come la coppia di poltrone modello n. 107 in teak e tessuto, prodotta da Slagelse Møbelfabrik intorno al 1940 probabilmente su disegno di Viggo Boesen, battuta a 41.600 euro, oltre il massimo della stima. Massimo delle aspettative anche per la lampada da terra PH 5/3 in ottone e metallo verniciato, edizione Louis Poulsen su modello creato intorno al 1930 da Poul Henningsen, aggiudicata per 40.300 euro. Curiosa la sedia da scrivania di Hans J. Wegner modello JH-502, in teck, acciaio e pelle, risalente al 1955 circa e venduta per 31.200 euro, superando la stima massima.

Hans J. Wegner, sedia modello «JH-502»,1955. Courtesy Piasa
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