Maria Letizia Paiato
Leggi i suoi articoliBeverly Pepper (1922-2020), tra le più importanti scultrici statunitensi della sua generazione, dalla metà del secolo scorso aveva eletto l’Italia a propria patria adottiva. Impossibile non ricordarla fra gli artisti di «Sculture nella città», la prima manifestazione di opere plastiche nello spazio urbano, realizzata a Spoleto nel 1962, che ha aperto la via alle più moderne pratiche di arte pubblica in Europa.
Nel 1972 è già un nome internazionale, è presente alla 34ma Biennale di Venezia e nello stesso anno si trasferisce definitivamente a Todi, dove oggi sorge il Parco di Beverly Pepper, il primo monotematico di scultura contemporanea in Umbria e il primo dell’artista nel mondo. Fu fra le prime a intuire la tensione tra arte, contesto storico e naturalistico, come si percepisce nelle venti sculture rappresentative di diversi periodi dell’artista, dislocate lungo il pendio della collina in un percorso che culmina nelle imponenti «The Todi Columns», al centro del Parco della Rocca. Un’eredità, quella di Beverly Pepper, che nel tempo si è misurata sempre di più con la volontà di internazionalizzazione della cittadina umbra, non a caso tra le finaliste per la designazione del titolo di Capitale Italiana dell’Arte contemporanea 2026 con il progetto «Ponte contemporaneo». Sin dagli anni Settanta infatti Todi ha attratto molti rilevanti artisti, come Ceccobelli, Boetti, Dorazio, Mattiacci, LeWitt, O’Doherty, che insieme a Beverly Pepper hanno rappresentato una comunità di artisti tale da renderla un punto di riferimento internazionale per l’arte contemporanea, un’eredità che la Fondazione Progetti Beverly Pepper, insieme al Comune di Todi, si impegna da sempre a onorare e sviluppare.
Tra le principali iniziative previste per il 2025, la Fondazione si dedicherà al vasto archivio dell’artista, con l’obiettivo di realizzare un catalogo ragionato completo delle sue opere, oltre a realizzare mostre tematiche che metteranno in luce i suoi principali cicli artistici. Per l’estate è in programma un grande evento in collaborazione con il Comune di Todi e con la storica manifestazione Todi Festival, mentre durante tutto l’anno, in collaborazione con l’Associazione Todi Arts Studio, la Fondazione coordinerà le residenze artistiche internazionali con focus sulla scultura, che si svolgeranno nell’ex casa-studio di Beverly Pepper. Infine, proseguono il progetto didattico «A lezione con Beverly Pepper», un percorso didattico-formativo gratuito rivolto a tutti gli istituti secondari di I e II grado, e i trekking urbani «I Love Contemporary Art», che offrono l’opportunità di interagire in modo diretto con le opere monumentali del Parco.
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