Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Gaspare Melchiorri
Leggi i suoi articoliIn Vietnam un trono dell’antica città imperiale di Hué, uno degli oggetti storici più importanti del Paese, è stato vandalizzato il 24 maggio da un uomo che è stato subito arrestato. Lo hanno comunicato il 25 maggio le autorità vietnamite.
Il trono rosso e oro della dinastia Nguyen, l’ultima dinastia imperiale vietnamita a governare il Paese tra il 1802 e il 1945, è conservato nel palazzo Thai Hoa di Hué, i cui monumenti sono Patrimonio dell‘Umanità Unesco dal 1993.
Il 24 maggio, a mezzogiorno circa, un uomo di 42 anni «si è introdotto nell’area espositiva della dinastia Nguyen, ha gridato e poi ha rotto il bracciolo anteriore sinistro» del trono, un incidente «estremamente raro», secondo un comunicato del Centro per la conservazione dei monumenti di Hue (Hmcc).
L’uomo, che è stato immediatamente arrestato, ha mostrato «segni di psicosi, urlando, parlando in modo incoerente e non riuscendo a rispondere alle domande degli investigatori», ha dichiarato l’Hmcc. Nelle immagini dell’incidente che circolano sui social network e sui siti web vietnamiti di notizie, si vede l’uomo seduto a gambe incrociate sul trono decorato con draghi.
Il trono è ora oggetto di un intervento di restauro. Il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo del Paese ha richiesto un rapporto urgente sull'incidente. Ne ha dato notizia in Europa il quotidiano francese «Le Figaro».
Altri articoli dell'autore
Partiti i lavori di restauro della sede dell’Ambasciata del Brasile in Italia
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Singapore ha esaminato 200 monete d’argento di quell’epoca, in zone molto distanti tra loro (tra Bangladesh e Vietnam, per esempio), con caratteristiche comuni e tecniche di conio simili
Il ritrovamento, effettuato anche grazie a modelli computerizzati e alla tecnologia lidar, dimostra che a nord dell’Impero la presenza dei contingenti militari oltreconfine era una prassi regolare
È lo Château de la Cosse, costruito nel 1763 dall’architetto Joseph Brousseau, che ora ospitava in genere matrimoni, battesimi, compleanni, veglie di Natale o Capodanno