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Lavinia Trivulzio
Leggi i suoi articoliPoche architetture al mondo raccontano la storia del lusso, della tecnica e della spiritualità mediterranea quanto la Basilica di San Marco a Venezia. Da quasi mille anni, la cattedrale custodisce un universo visivo in cui mosaico e oreficeria non sono arti distinte, ma rami di una medesima cultura materiale: quella dell’oro come linguaggio politico, estetico e religioso. Fin dall’XI secolo, la basilica fu progettata per apparire come un manufatto prezioso più che come un edificio. I dogi la volevano sfolgorante come un oggetto d’arte, riflesso della ricchezza accumulata tramite il commercio con l’Oriente. La sua pelle interna rivestita di mosaici dorati e la molteplicità di marmi policromi riprendono gli stessi principi di un gioiello: accostare materiali diversi per produrre una vibrazione di luce. L’oro non è decorazione: è il codice visivo di un potere che si autorappresenta attraverso lo splendore. Venezia ha sviluppato una delle scuole musive più raffinate d’Europa, e la Basilica di San Marco ne è la testimonianza più alta. Il testimone, da dieci anni a questa parte, ha trovato casa in Laguna inciso nelle sue pietre: il marchio FOPE.
FOPE Venezia
A dieci anni dall’apertura del primo negozio FOPE a Venezia, il brand vicentino celebra la città simbolo del suo territorio con Eka San Marco, l’edizione limitata in dieci pezzi numerati ispirata ai mosaici della Basilica di San Marco. Icona del marchio, Eka è stata la prima collezione declinata in versione Flex’it, il sistema che rende la maglia elastica grazie a minuscole molle in oro a 18 carati. Per celebrare lo speciale anniversario, il bracciale Eka è stato arricchito da un’esclusiva lavorazione artigianale realizzata dai maestri di Sicis, eccellenza italiana nella tecnica del mosaico e micromosaico. Messa a punto nel diciottesimo secolo, la tecnica del micromosaico consiste nell’incastonatura a mano di tessere di misura molto ridotta, anche inferiore al millimetro, in pasta vitrea fusa ad altissime temperature e filata a mano. La peculiarità di Eka San Marco è l’utilizzo di una pasta creata ad hoc, un mix di componenti minerali e di polveri ottenute dalla macinazione di pietre dure come lapis, tormalina, malachite e ametista in base alle sfumature desiderate. Il processo di lavorazione restituisce una serie di pezzi unici, che trasformano l’elemento decorativo del bracciale in una piccola opera d’arte e maestria artigiana.
FOPE Venezia
I micromosaici realizzati per Eka San Marco, tutti di sfumature diverse, si ispirano alla Basilica di San Marco e ai mosaici colorati che impreziosiscono cupole e navate. Uno dei monumenti più amati al mondo, la basilica è stata la naturale ispirazione di una collezione che celebra Venezia e il flagship store che proprio in piazza San Marco, nel cuore della città, ha trovato casa nel 2015. Eka San Marco è un’edizione limitata di dieci pezzi numerati, confezionati in un packaging esclusivo, ciascuno caratterizzato da un diverso gradiente di colore. I bracciali saranno disponibili nel flagship store di Venezia per un anno, dal 30 settembre 2025 al 29 settembre 2026.
Oggi la Basilica di San Marco non è solo un monumento storico, ma una scuola vivente di linguaggi materiali. Designer, orafi, artisti del vetro e mosaicisti continuano a studiare il suo apparato decorativo come matrice di un pensiero visivo basato su: modularità, luminosità, dialogo tra superfici, ibridazione di culture e tecniche. In un momento in cui il design contemporaneo riscopre l’artigianato e il valore della manualità, San Marco torna a essere modello: un luogo che dimostra come la bellezza possa nascere dalla precisione tecnica, dal gesto reiterato e dalla capacità di trasformare la materia in luce. Proprio come FOPE, con i suoi gioielli, a Venezia.
FOPE Venezia
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