Image
Image

Pompei senza barriere

Carlo Avvisati

Leggi i suoi articoli

Tredici domus, tra cui la Fullonica di Stephanus, senza barriere architettoniche, oltre 3mila metri di pista percorribile in cocciopesto di calce idraulica e senza cemento, 2,8 milioni di euro di spesa e due anni di lavoro: sono alcuni numeri di «Pompei per tutti», il piano che, inserito nel Grande Progetto Pompei, e inaugurato di recente con la «benedizione» del ministro Franceschini consente, sebbene ancora in maniera parziale, la fruizione degli scavi ai visitatori con disabilità motoria, agli anziani e ai bambini. In fase di studio anche un percorso sinestesico finalizzato a consentire la visita a ipo e non vedenti.

Carlo Avvisati, 07 gennaio 2017 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Nel Palazzo Reale, al primo piano, si inaugura oggi la biblioteca della Soprintendenza Archeologia e Paesaggio per l’Area Metropolitana in quella che negli anni Sessanta fu la dimora del soprintendente partenopeo

Riaperta dopo vent’anni e dopo accurati interventi di restauro una delle domus più interessanti del Parco Archeologico di Pompei

Ritrovato vicino al Parco di Pompei, servirà un anno per restaurarlo

Nel portico orientale della Palestra Grande illustrato il concetto di venustas

Pompei senza barriere | Carlo Avvisati

Pompei senza barriere | Carlo Avvisati