Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

La pulitura della parte scultorea della pendola dell’Atlante che sorregge il mondo attribuito alla bottega di Jacques Augustin Thuret (XVIII secolo)

Image

La pulitura della parte scultorea della pendola dell’Atlante che sorregge il mondo attribuito alla bottega di Jacques Augustin Thuret (XVIII secolo)

Restaurati tre orologi di Palazzo Reale e Villa Pignatelli a Napoli

Gli interventi, per una somma complessiva di 16mila euro, sono stati finanziati dal Rotary Club e da Scognamiglio Musa srl

Olga Scotto di Vettimo

Leggi i suoi articoli

Realizzati grazie alla sponsorizzazione del Rotary Club, si sono conclusi i restauri, costati circa 8mila euro, dell’orologio dell’Atlante che sorregge il mondo (XVIII secolo), attribuito alla bottega di Jacques Augustin Thuret e proveniente da Palazzo Reale (il museo con più orologi funzionanti esposti, dopo il Quirinale), e di una pendola da camino, conservata smontata nei depositi di Villa Pignatelli, musei diretti ad interim da Paola Ricciardi. L’intervento di restauro sul primo, che presentava un mediocre stato di conservazione e che verrà riposizionato a metà luglio nel Salone d’Ercole da cui proveniva, ha previsto lo smontaggio delle componenti, la pulitura chimica con solventi organici e con agenti chelanti selettivi, la stuccatura e l’integrazione cromatica delle lacune, il rimontaggio delle componenti e, infine, l’applicazione di una protezione volta a rallentare i processi di ossidazione.

La pendola da camino di Villa Pignatelli (bottega siciliana, terzo quarto del XVIII secolo), versava, invece, in un discreto stato di conservazione. Si è provveduto alla pulitura degli elementi in tartaruga, delle cornicette modanate e degli elementi in metallo, a disinfestare il legno, all’integrazione materica delle parti mancanti, mentre la parte più importante è stato il riassemblaggio dei diversi prospetti dell’orologio, a cui è seguita una verniciatura degli elementi metallici. Concluso anche il restauro, realizzato grazie alla sponsorizzazione (8mila euro) di Scognamiglio Musa srl, dell’orologio e del Planetario di Palazzo Reale, che ha previsto la revisione e manutenzione delle parti meccaniche e, dove necessario, la costruzione di quelle mancanti per ripristinarne il funzionamento.

La pendola da camino di VIlla Pignatelli dopo il restauro

Olga Scotto di Vettimo, 23 agosto 2025 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Natura, bellezza, archeologia e cultura circondano le splendide ville di un luogo esclusivo già dai tempi di Augusto: un libro esplora le mete e le residenze di attori, scrittori e aristocratici

La mostra dell’artista gallese si pone nei confronti del Parco Archeologico come «un dialogo prezioso, o per meglio dire un “feedback”, che rievoca e reincanta davvero lo spazio-tempo circolare pompeiano»

Gli interventi da poco conclusi hanno riguardato l’«Atlante che sorregge il mondo» e l’orologio e del Planetario di Palazzo Reale, e una pendola da camino di Villa Pignatelli

È prevista per il 2026 la fine della ristrutturazione dell’ex Convento dei Padri Passionisti, situato nel parco della residenza reale, i cui spazi saranno destinati alla creatività, alla moda e al design italiani

Restaurati tre orologi di Palazzo Reale e Villa Pignatelli a Napoli | Olga Scotto di Vettimo

Restaurati tre orologi di Palazzo Reale e Villa Pignatelli a Napoli | Olga Scotto di Vettimo