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Uno scorcio interno del rinnovato Spazio Vistosi a Murano

Courtesy Spazio Vistosi

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Uno scorcio interno del rinnovato Spazio Vistosi a Murano

Courtesy Spazio Vistosi

Spazio Vistosi riapre a Murano

Nel cuore dell’isola, accanto alla Basilica di San Donato, riapre il luogo dove Luciano Vistosi ha trasformato il vetro in arte: tra lampade, sculture monumentali e visioni architettoniche, un secolo di creatività torna a splendere

Carla Cerutti

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Dopo alcuni indispensabili lavori di restauro, il 14 giugno riapre a Murano, a ridosso della meravigliosa Basilica romanica di San Donato, lo Spazio Vistosi nei locali che per decenni hanno ospitato la fornace e l’atelier del maestro e scultore del vetro Luciano Vistosi (1931-2010). Attivo all’interno della vetreria di famiglia, si concentra fino agli anni ’70 nella produzione di lampade, coppe e in generale di oggetti d’uso attenti alle nuove tendenze del design. Progressivamente affascinato dalla scultura, Vistosi vi si dedica intensamente dagli anni ’80 in poi, dimostrando, come lui stesso ha scritto, «che con il vetro si può fare altro da ciò che è stato fatto finora. Nei diversi periodi della mia vita ho cambiato obiettivi e modalità, ho ottenuto risultati molto diversi ma sempre nello stesso percorso. Il vetro è stato per tutti questi anni il mio cimento, il mio esercizio quotidiano: in ogni modo e con ogni strumento ho provato a forzare i limiti della materia e delle lavorazioni tradizionali inseguendo la luce che dal vetro è imprigionata».

Luciano Vistosi e le sue città di cristallo

Il risultato di tale appassionata ricerca ha generato opere soffiate alte più di due metri, sculture da blocchi di vetro industriale scolpiti come se fosse marmo, la «scultura-architettura» come le città di cristallo e i progetti per i ponti dell’Accademia e dell’Arsenale definiti dallo stesso Vistosi «lame di luce che attraversano il canale», la croce per la Basilica di San Marco, le varie installazioni per navi da crociera. Oggi, un centinaio di queste opere animano i locali che un tempo sono stati fornace, locali di raffreddamento e moleria, rivelando, come osserva Alessandra Vistosi, figlia del maestro e curatrice del rinnovato Spazio Vistosi, «una ricerca di perfezione nella forma in cui le linee si richiudono su sé stesse in un infinito continuo e la luce e la trasparenza in esse catturata trasmettono una rifrangenza a volte mistica, irraggiungibile senza le caratteristiche di questo materiale». Si potrà accedere allo Spazio Luciano Vistosi privatamente mandando una mail a info@lucianovistosi.com (www.lucianovistosi.com).

Luciano Vistosi al lavoro nella sua fornace

Carla Cerutti, 10 giugno 2025 | © Riproduzione riservata

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Spazio Vistosi riapre a Murano | Carla Cerutti

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