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Letizia Riccio
Leggi i suoi articoliUn grande evento di musica, ma anche un happening fra amici, uniti da una personalità artistica elevata e indiscutibile: il 18 maggio, al Pantheon di Roma, si è tenuto il concerto «Le vie del Sacro» in ricordo di Franco Battiato. La serata è stata ripresa dalle telecamere Rai e andrà in onda su Rai 3 sabato 21 giugno, solstizio d’estate. Nel quarto anniversario della sua scomparsa (o meglio, della «fine del suo transito terrestre», come scritto nella locandina), la Fondazione Franco Battiato (guidata dalla nipote, Cristina Battiato), il Ministero della Cultura, Imarts (International Music and Arts) e il Capitolo di Santa Maria ad Martyres (che ha reso possibile il concerto nella sede della Basilica) hanno riunito un gruppo di artisti amici di Battiato. Negli ultimi anni, questi musicisti hanno mantenuto vivo il suo ricordo, insieme ai numerosissimi estimatori. Alla serata, hanno partecipato Alice, Giovanni Caccamo, Simone Cristicchi, Amara e il mezzo soprano Mara Gaudenzi, due musicisti storici dell’entourage dell’artista, Carlo Guaitoli e Angelo Privitera, insieme al Coro da Camera di Torino, diretto da Dario Tabbia, e all’Orchestra da Camera Canova, diretta da Jacopo Brusa.
L’ingresso all’evento era gratuito e aperto al pubblico. La scelta del repertorio ha messo in luce l’aspetto meno pop dell’artista siciliano: la ricerca musicale e spirituale, intersecate l’una all’altra per una vita intera. «Vivo nel sacro. E la mia musica riflette questa dimensione», diceva Battiato. La prima parte del concerto verte sulla «Messa Arcaica per Solo, Cori e Orchestra» interpretata da Giovanni Caccamo e Mara Gaudenzi, insieme al Coro da Camera di Torino e l’Orchestra da Camera Canova, con Angelo Privitera alle tastiere e Carlo Guaitoli al pianoforte. La «Messa Arcaica», composta nel 1993 e presentata per la prima volta nella Basilica Superiore di Assisi, si articola nelle cinque sezioni della liturgia cristiana, Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei. Nella seconda parte, le cosiddette «Canzoni mistiche» come «E ti vengo a cercare» (Alice), «La cura», «Torneremo ancora», il singolo inedito omonimo dell’ultimo album del 2019 (interpretate entrambe da Cristicchi e Amara); e poi «Lode all’Inviolato», «Io chi sono?», «Oceano di silenzio». I brani mistici, eseguiti con maestria e passione dai cinque cantanti, sono un vero testamento morale dell’autore, ancora più significativo ora che non è più Battiato a interpretarli.
Sotto l’occhio-orologio solare della cupola del Pantheon, erano presenti al concerto il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il direttore generale dei Musei Massimo Osanna e i vertici di alcuni importanti musei, fra i quali la presidente della Fondazione MaXXI Emanuela Bruni e la direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta.

Un momento del concerto «Le vie del Sacro» al Pantheon
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