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Oltre alle opere dell’artista russa Alina Chaiderov dal 23 maggio anche un omaggio a Tomaso Binga
- Olga Scotto di Vettimo
- 24 aprile 2025
- 00’minuti di lettura


Alina Chaiderov, «Tulips Above-The Flowers», 2024 (particolare)
Courtesy the artist e Ciaccia Levi, Paris
Tiziana Di Caro ospita la galleria Ciaccia Levi
Oltre alle opere dell’artista russa Alina Chaiderov dal 23 maggio anche un omaggio a Tomaso Binga
- Olga Scotto di Vettimo
- 24 aprile 2025
- 00’minuti di lettura
Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliLa Galleria Tiziana Di Caro dal 30 aprile al 17 maggio ospita la galleria Ciaccia Levi, basata a Parigi e Milano, con la mostra «Transition» di Alina Chaiderov (San Pietroburgo, 1984). Il titolo è anche quello utilizzato per una scultura del 2024 che, realizzata da una forma in legno per cappelli o parrucche e rivestita in foglia di rame, è adagiata su una coperta ospedaliera ripiegata e disposta sul pavimento. La memoria privata e collettiva, la trasformazione del ricordo, la materialità, la presenza del corpo, l’identità, il tempo e lo spazio costituiscono i temi centrali della ricerca di Chaiderov anche nella serie di fotografie allestite in mostra. Gli scatti e le plastiche dell’artista russa invitano a compiere un’esperienza immersiva e poetica, costellata di significati nascosti ed evocati simbolicamente.
Sempre negli spazi della galleria napoletana, in occasione della Napoli Gallery Weekend (23-25 maggio), inaugura il 23 maggio la mostra «Tomaso Binga. Io sono Io. Io sono Me» (fino al 19 settembre). L’artista Bianca Pucciarelli Menna (Salerno, 1931) dal 1971 ha scelto uno pseudonimo maschile per evidenziare, giocando sull’ironia e sullo spiazzamento, i privilegi dell’uomo anche nel campo dell’arte: «È una contestazione per via di paradosso di una sovrastruttura che abbiamo ereditato e che, come donne, vogliamo distruggere. In arte, sesso, età, nazionalità non dovrebbero essere delle discriminanti. L’Artista non è un uomo o una donna ma una Persona».