Gaggero & Luccardini
Leggi i suoi articoliCaro Gaggero,
Ci sarà senz’altro un valido motivo per cui è stato costruito un fungo siffatto al centro di un piazzale di sosta per le autolinee, ma al momento mi sfugge. Sicuramente la superficie degli uffici non ingombra il suolo, che è necessario alle manovre, ma mi chiedo allora perché la torre non sia stata elevata dentro al perimetro del grande deposito coperto, del quale non rispetta neanche gli allineamenti. È un segno forte, forse a marcare appunto la funzione di controllo.
A questa mia impressione fa da sostegno anche la cuspide del tetto al vano scale. È tagliata e tagliente come uno scalpello. In caso di neve se ne sbarazza in pochi istanti, ma la riversa sul sottostante terrazzo. Non deve essere facile riscaldare un ufficio prismatico che ha esposte al freddo tutte le sue sei facce. Luccardini
Caro Luccardini,
A volte penso che certe forme dipendano dalla noia del disegnatore. O meglio, della fuga dalla noia. Insomma non sono pensate per la realtà, ma per come vengono nel disegno della pianta o del prospetto. Magari guardando il disegno dei prospetti viene bene l’assonanza della cuspide inclinata del vano ascensore con quelle della copertura del deposito dei bus. Così pure lo sbalzo degli uffici di controllo corrisponde a una gradevole ombra sul disegno. Poi, se nel progettare uso squadre a 30, 60 e 90 gradi non farò mai inclinazioni a 38, 65 o 84 gradi, anche se nella realtà sarebbero più utili. La sezione aurea è difficile da disegnare, dunque nessuno la usa. Però nel Partenone è dappertutto. Chissà se lo strumento tecnico di rappresentazione con le sue specificità condiziona il risultato finale. Io ne sono convinto, sebbene ciò non accada sempre e comunque accade in vario modo. Il mondo del disegnatore è diverso da quello dello strutturista, dell’impiantista ma a volte potrebbe essere lui che comanda! C’è un ribaltamento: i vizi della rappresentazione ingabbiano la tecnica. Come sempre c’è un prezzo per tutto: poco per volta lo paghiamo fino all’ultimo centesimo. Gaggero
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