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Giornate conclusive di Whaps-World Heritage in Africa: Processes and Strategies, progetto di formazione internazionale promosso da Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e da Iccrom

© Davide Lanzilao / Gramma Studio

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Giornate conclusive di Whaps-World Heritage in Africa: Processes and Strategies, progetto di formazione internazionale promosso da Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e da Iccrom

© Davide Lanzilao / Gramma Studio

Un incontro al vertice in difesa del patrimonio culturale africano

Un convegno a Roma ha rappresentato l’occasione per un dialogo aperto tra le principali organizzazioni internazionali e africane attive nella tutela e valorizzazione

Roberto Mercuzio

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Si è tenuto a Roma, a Palazzo Poli, il convegno internazionale che ha concluso il programma formativo Whaps-World Heritage in Africa: Processes and Strategies, promosso dalla Scuola Nazionale del Patrimonio e delle Attività culturali e dal Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali (Iccrom, sigla che nasce da «The International Centre for Conservation» e «The Roma Center»). L’iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche del Ministero della Cultura per rafforzare le relazioni culturali tra l’Italia e il continente africano attraverso azioni di cooperazione, formazione e scambio di competenze. 

Un incontro di alto profilo istituzionale, alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel Piano Mattei per l’Africa: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero della Cultura, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’evento ha rappresentato l’occasione per un dialogo aperto tra le principali organizzazioni internazionali e africane impegnate nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale (Unesco, Iucn, cioè l’International Union for the Conservation of the Nature, Ecole du Patrimoine Africain, African Site Managers Network, Great Zimbabwe University), insieme a esperti di fama internazionale.

L’appuntamento ha riunito professionisti africani e italiani per condividere strategie di tutela, valorizzazione e rappresentanza del patrimonio culturale africano nelle Liste del Patrimonio Mondiale Unesco. Dal dibattito è emerso il valore della formazione e della cooperazione internazionale nel sostenere i professionisti africani e italiani, per rafforzare il loro ruolo nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale come leva di crescita sostenibile e dialogo interculturale.

«L’investimento nelle competenze e nella condivisione di esperienze è fondamentale per il futuro della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale. Con questa iniziativa la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali risponde agli indirizzi del Ministero della Cultura nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa e rinnova il proprio impegno a favore del continente africano, per la creazione di comunità di pratica tra i professionisti di Africa e Italia», ha dichiarato Onofrio Cutaia, commissario straordinario della Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali.

Avviato nel marzo 2025, Whaps-World Heritage in Africa: Processes and Strategies è un programma di formazione internazionale che ha coinvolto 30 professionisti del patrimonio culturale provenienti da 26 Paesi africani e dall’Italia con l’obiettivo di rafforzare le competenze necessarie per affrontare la complessità dei processi di candidatura alle Liste del Patrimonio Mondiale Unesco e poi gestire in modo efficace i siti patrimoniali iscritti.

«Il Programma Whaps rappresenta il costante impegno dell’Iccrom nel potenziare le competenze dei professionisti e delle istituzioni africane attraverso iniziative mirate allo sviluppo delle capacità, che consentono loro di identificare, conservare e gestire in modo efficace e sostenibile il proprio patrimonio, a beneficio dello sviluppo e della crescita delle loro comunità e società. Ponendo il patrimonio culturale al centro delle azioni di sviluppo e promuovendo lo scambio tra Africa e Italia, contribuiamo a consolidare non solo le competenze, ma anche gli strumenti e i quadri di riferimento necessari per conservare e salvaguardare il nostro patrimonio per le generazioni presenti e future», ha aggiunto Aruna Francesca Maria Gujral, direttore generale dell’Iccrom.

L’evento, tappa conclusiva del percorso di Whaps, ha rappresentato un momento di sintesi e di rilancio, offrendo ai partecipanti l’opportunità di condividere risultati e prospettive future.

Giornate conclusive di Whaps-World Heritage in Africa: Processes and Strategies, progetto di formazione internazionale promosso da Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e da Iccrom. © Davide Lanzilao / Gramma Studio

Roberto Mercuzio, 13 novembre 2025 | © Riproduzione riservata

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