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Stéphane Renault
Leggi i suoi articoliHector Guimard (Lione, 1867-New York, 1942) è per Parigi quello che Victor Horta è per Bruxelles o Antoni Gaudí per Barcellona. Gli arabeschi vegetali dei suoi chioschi d’ingresso alla metropolitana, creati per l’Esposizione Universale di Parigi del 1900, e i suoi edifici dal design elegante hanno plasmato l’immagine della Ville Lumière, simboli dello stile Art Nouveau e dell’inventiva di un progettista visionario.
Come il Musée Horta di Bruxelles e la Casa Batlló di Gaudí a Barcellona, Guimard avrà presto un museo dedicato al suo lavoro all’interno di uno dei suoi edifici più notevoli, l’Hôtel Mezzara, completato nel 1911 per l’industriale Paul Mezzara e situato al numero 60 di rue Jean-de-La-Fontaine, nel XVI arrondissement di Parigi. Nel quartiere, Auteuil, l’architetto ha persino abitato in alcuni edifici nati dalla sua immaginazione, come il Castel Béranger (1895-98), un’opera d’arte totale, eminentemente moderna per l’epoca (decorazioni verdi in ghisa, cavallucci marini ondulati al posto delle solite ancore a catena) e subito soprannominata «Castel Dérangé» (con il significato di bizzarro, fuori dagli schemi) dai suoi detrattori.
A gennaio, il Dipartimento delle Finanze Pubbliche dell’Île-de-France e della Regione di Parigi, che gestisce il patrimonio immobiliare in loco dello Stato, ha lanciato un bando di gara per la stipula di un contratto di locazione amministrativa enfiteutica per la valorizzazione dell’Hôtel, di proprietà francese dagli anni ’50 dopo essere stato trasformato in scuola pubblica nel 1930.
Il comitato di valutazione delle offerte, composto da rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero della Cultura, ha recentemente selezionato la candidatura di Fabelsi, holding personale dell’imprenditore Fabien Choné, che propone un museo dedicato a Hector Guimard in questa dimora privata, classificata come monumento storico nel 2016.
Il progetto prevede la creazione di una società immobiliare di cui Fabelsi e Banque des Territoires, Groupe Caisse des Dépôts, saranno coinvestitori, dedicata al restauro e alla valorizzazione dell’Hôtel Mezzara. Il museo sarà gestito dalla Hector Guimard Diffusion, società controllata da Fabelsi, e dall’associazione Le Cercle Guimard. Creata nel 2003 e presieduta dall’architetto Nicolas Horiot, quest’ultima riunisce esperti che lavorano per promuovere le creazioni dell’architetto e attualmente comprende un centro di archiviazione e una collezione di opere dell’architetto.
Dopo il restauro completo dell’edificio, con l’aiuto di specialisti dell’Art Nouveau, di artigiani, di restauratori, dell’architetto di monumenti storici e dei servizi del patrimonio statale, le facciate saranno riportate al loro aspetto originale e l’arredamento interno sarà completamente conservato e messo successivamente in mostra.
Il museo racconterà la storia di Guimard attraverso una collezione di mobili, oggetti decorativi, archivi e opere, riuniti dai due enti e arricchiti da prestiti di collezionisti privati e istituzioni pubbliche e private, sia francesi sia internazionali. Con il contributo della Ratp-Régie autonome des transports parisiens, saranno inoltre messi in evidenza i famosi ingressi della metropolitana. L’apertura del museo è prevista per la fine del 2027 o l’inizio del 2028.
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