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Un’«ambasciata» iraniana a Gerusalemme

Lauren Gelfond Feldinger

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Un gruppo di artisti, curatori e attivisti israeliani sta aprendo un’«ambasciata» iraniana a Gerusalemme, con tanto di staff diplomatico per celebrare la ricca storia culturale dell’Iran con una mostra d’arte, musica persiana, film e altri appuntamenti.

La sua inaugurazione, il 21 settembre, coinciderà con il Giorno internazionale della Pace delle Nazioni Unite.

«Usiamo la creatività e l’arte come strumento per collegare le persone, per portare avanti mutamenti sociali», spiega Pinlkas Matan, artista, scrittore e regista israeliano che ha recentemente scoperto le radici della sua famiglia a Teheran. Gli organizzatori hanno comunicato con gli artisti in Iran attraverso Skype.

Il curatore Gil Goldsmith dichiara che alcuni artisti iraniani hanno risposto positivamente all’invito ma sono esitanti a partecipare per ragioni di sicurezza. Altri partecipanti iraniani sono artisti underground che usano «nomi d’arte».

Le relazioni diplomatiche tra Israele e Iran si sono inasprite nel 1979 con la rivoluzione khomeinista e ora sono sospese.

Lauren Gelfond Feldinger, 22 ottobre 2015 | © Riproduzione riservata

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