Arabella Cifani
Leggi i suoi articoliSul pittore veneziano Giacomo Guardi (1764-1835) vi è una vastissima bibliografia e, ancor più, sono i quadri che gli vengono attribuiti, molto spesso a torto. Per non parlare dei falsi: una intera lussureggiante filiera del mercato antiquariale europeo prosperante già dall’Ottocento. Per la prima volta nel volume di Federica Spadotto Giacomo Guardi è diventato oggetto di uno studio approfondito nel quale l’autrice ha cercato di restituire al pittore un coerente profilo artistico e di porre ordine nel baillamme di vedutine veneziane, in gondola o meno, che gli sono state attribuite.
Il risultato è in un importante e corposo volume finanziato dalla meritoria Fondazione Gabriele e Anna Braglia, costituita nel giugno del 2014 a Lugano, con finalità di carattere culturale ed educativo per l’arte. Il libro è affiancato dalla traduzione in inglese, e scorrerlo ci aiuta a comprendere perché questo artista sia stato un così grande oggetto di desiderio: le vedute veneziane di Guardi, quelle autentiche, e i suoi disegni sono infatti di struggente bellezza.
Vissuto nel crepuscolo della fine della Serenissima, Guardi valica indenne la tempesta napoleonica e il passaggio all’Austria di Venezia per morire nel 1835. Pochi i dati sulla sua vita. Figlio del grande pittore Francesco, Giacomo divenne titolare della bottega paterna con i fratelli, anch’essi pittori Antonio e Nicolò. Giacomo però già nel 1761 si separa da loro e avvia un’attività autonoma.
Il volume, nelle schede del catalogo, pubblica fondamentali dipinti inediti e analizza oltre 700 lavori grafici del Guardi, distinguendo oli su tela, disegni e gouache (nella foto, «Il Palazzo Ducale visto di fianco»). Alcuni di essi vengono assegnati a Giacomo dopo una lunga storia attributiva legata al padre Francesco. Nuova luce dunque per una figura fondamentale nel passaggio fra Settecento e Ottocento a Venezia. q Arabella Cifani
Giacomo Guardi. Dipinti, disegni e gouaches / Paintings, Drawings and Gouaches, di Federica Spadotto, traduzione in inglese di Dino Battaglia, 352 pp., ill. col., Edizioni dei Soncino, Soncino (Cr) 2019, € 140,00
Altri articoli dell'autore
Al di là delle convenzioni e della tradizione: Babbo Natale con la mitraglietta e i faticosi viaggi della Sacra Famiglia e dei Magi
Nuovi e importanti studi e scoperte, con indagini diagnostiche all’avanguardia, sull’enigmatica tavola del «San Giovanni Battista» della Pinacoteca Ambrosiana di Milano
In un nuovo volume edito dalla Fondazione Zeri, Susanna Zanuso passa in rassegna tutti i più bei nomi dell’arte plastica meneghina dell’epoca (Biffi, Prestinari, Rusnati, Bellandi, Vismara, Bussola...), illustrati in una straordinaria campagna fotografica
Lo studio della collezionista francese Nikita de Vernejoul ci restituisce un caravaggesco di alto profilo