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David Landau
Leggi i suoi articoliA Milano, all’interno di Palazzo Citterio prosegue il programma espositivo sviluppato dalla Pinacoteca di Brera insieme al Museo nazionale dell’Arte digitale (MNAD), dedicato a indagare il rapporto tra patrimonio e nuove tecnologie. In questo quadro, fino all’11 gennaio 2026, il grande ledwall al piano terra di Palazzo Citterio ospita Strata #1 di Quayola, installazione video che reinterpreta la volta della Chiesa del Gesù a Roma attraverso variazioni algoritmiche. L’opera, recentemente acquisita per il MNAD, trasforma i codici cromatici e geometrici del barocco romano che si dissolvono in configurazioni astratte, rivelando una nuova estetica non-umana. In questa continua metamorfosi, il patrimonio storico diventa materia viva per esplorare la tensione tra memoria e futuro, figurazione e astrazione. Il ledwall si offre come superficie di traduzione: da un lato la tradizione, dall’altro le possibilità infinite aperte dalla computazione. Si tratta di attraversare il passato con nuovi strumenti, come se lo sguardo digitale fosse in grado di svelarne ulteriori strati, invisibili all’occhio umano. Quayola, riconosciuto a livello internazionale come uno dei principali interpreti dell’arte digitale, propone così una riflessione radicale: nel cuore di Brera, luogo di memoria e conoscenza, Strata #1 celebra l’instabilità come forma di bellezza. È un invito a contemplare la tradizione non come icona immobile, ma come campo aperto a nuove genealogie visive.

Quayola Strata

Quayola Strata