Si apre questa sera, 1 agosto, la seconda edizione di «8 albe», la rassegna internazionale di videoarte a tema ambientale, curata da Carolina Ciuti e promossa da Dimora delle Balze, con due cortometraggi: «This Is How We Walk On the Moon» (27’20’’) dell’artista Johanna Billing della galleria La Veronica di Modica, e «Pacifico Oscuro» (10’) di Camila Beltrán. L’ospite di questa prima serata è la scrittrice e curatrice Giulia Civardi, in conversazione con Carolina Ciuti. L’edizione di quest’anno di «8 albe», che ha come sede la corte interna di una splendida dimora dell’Ottocento al centro di una tenuta di proprietà della famiglia Lops, nelle campagne di Noto, esplora l’elemento naturale dell’acqua: «Tra le increspature: riflessi di una storia oceanica».
Attraverso le opere di artisti internazionali viene indagato il rapporto con uno degli ambienti meno esplorati e più misteriosi del nostro pianeta. L’oceano, come sottolinea Ciuti, «[…] è un simbolo di immensità e mistero, una dimensione che incarna la forza della natura e la sua capacità di rigenerazione e distruzione. Culturalmente l’oceano ha ispirato miti, leggende e narrazioni, fungendo da metafora per l’ignoto e l’infinito. [...] Rappresenta dunque un’entità complessa, un vasto abisso che sfugge a definizioni univoche».
Quattro gli appuntamenti con proiezioni (alle h. 21.30) e incontri sotto le stelle; l’8 e il 22 agosto in programma opere di artisti di fama internazionale come Daniel G. Andújar con «El juguete de los hados» del 2022; Julian Charrière con «Iroojrilik» del 2016; Aimée Zito Lema con «The Sea as Common Ground (From a Wave Point of View)» del 2022 e Basim Magdy con «No Shooting Stars» del 2016. La rassegna si concluderà il 29 agosto, con l’artista spagnolo Fito Conesa che presenterà «Anoxia, un preludio constante», un medio-metraggio. Alla proiezione seguirà una performance di Conesa insieme alla cantante d’opera Claudia Schneider (Roses).
Alla base della rassegna c’è la volontà dei proprietari di Dimora delle Balze di approfondire l’indagine artistica sulla natura e di sensibilizzare il pubblico su temi ecologici come quello della contaminazione da plastiche dei mari e degli oceani, sottolineando come «il gesto creativo possiede una forza di denuncia che può contribuire a questa causa».
L’edizione 2024 di «8 albe» è realizzata con la collaborazione di Tba21 Thyssen-Bornemisza Art Contemporary, da cui provengono alcune delle opere. L’ingresso gratuito è su prenotazione a press@8albe.com; press@dimoradellebalze.com.