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Al Rijksmuseum van Oudheden di Leida oltre 500 oggetti, molti dei quali dal Museo Nazionale di Beirut, oltre che dal British e dal Louvre
- Luana De Micco
- 13 ottobre 2022
- 00’minuti di lettura


Figurina di divinità, uomo leone, 2000-1600 a.C. Dal Tempio dell’Obelisco, Byblos. © Minister della Cultura, Libano/Direttorato Generale delle Antichità
Biblo era il porto più antico del mondo
Al Rijksmuseum van Oudheden di Leida oltre 500 oggetti, molti dei quali dal Museo Nazionale di Beirut, oltre che dal British e dal Louvre
- Luana De Micco
- 13 ottobre 2022
- 00’minuti di lettura
Luana De Micco
Leggi i suoi articoliDopo la mostra del Louvre a Parigi che fino allo scorso 11 settembre ha fatto il punto sulle ricerche scientifiche portate avanti nel sito di Biblo in Libano dal 1860 a oggi, l’antica città fenicia, porto fiorente nell’Età del Bronzo (3200-1200 a.C.), patrimonio Unesco, e le sue ricchezze archeologiche sono al centro di una grande mostra al Rijksmuseum van Oudheden (Rmo, Museo Nazionale delle Antichità, 14 ottobre-12 marzo).
Il Louvre aveva esposto una selezione di reperti rinvenuti durante l’ultima missione di scavi franco-libanese iniziata nel 2019 dal museo parigino insieme con la Direzione generale delle antichità del Libano (Dga), nel sito della necropoli, che ha permesso di ritrovare, intatte, una serie di tombe ipogee di 3.700 anni fa, probabilmente destinate alle élite della città, con i resti di decine di individui deposti in casse di legno o ossari e oggetti di uso quotidiano, vasi e giare, ma anche uno specchio, punte di lancia e amuleti a forma di scarabeo importati dall’Egitto.
Con la mostra «Byblos. Il porto più antico del mondo», realizzata in collaborazione con la Dga, il museo olandese presenta oltre 500 oggetti, molti dei quali in arrivo dal Museo Nazionale di Beirut, oltre che dal British Museum di Londra e dallo stesso Louvre. Sono esposti reperti provenienti dalla necropoli reale, tra cui gioielli e armi, suggestive figurine votive di bronzo ritrovate nei santuari, statuette di guerrieri e divinità, una statua di bronzo di Eracle (250-30 a.C.) in arrivo da Londra, oltre ai numerosi oggetti rinvenuti negli scavi recenti. Dopo Leida i reperti saranno esposti nel sito archeologico di Biblo dove, con il sostegno del Rmo, si sta allestendo un nuovo museo, che potrebbe aprire nel 2023.

Figurina di divinità, uomo leone, 2000-1600 a.C. Dal Tempio dell’Obelisco, Byblos. © Minister della Cultura, Libano/Direttorato Generale delle Antichità