A Firenze, dal 16 marzo al 20 luglio, Palazzo Strozzi presenterà «Tracey Emin. Sex and Solitude», la maggior mostra di sempre in Italia di una delle artiste britanniche più famose e influenti del panorama contemporaneo. Emin, già «enfant terrible» degli Young British Artists negli anni Ottanta e candidata al Turner Prize nel 1999, nel 2007 ha rappresentato la Gran Bretagna alla 52ma Biennale di Venezia e nel 2011 è stata nominata professoressa di Disegno alla Royal Academy of Arts di Londra, seconda donna a rivestire questa carica nella storia dell’istituzione britannica.
Curata da Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione indaga la poliedrica attività dell’artista, che spazia tra pittura, disegno, video, fotografia e scultura, sperimentando tecniche e materiali come il ricamo, il bronzo e il neon. Il titolo si riferisce a due parole chiave, «sesso» e «solitudine», che permeano le oltre 60 opere di un allestimento che ripercorre diversi momenti della carriera di Tracey Emin, dagli anni Novanta a oggi, in un viaggio emotivo sui temi del corpo e del desiderio, dell’amore e del sacrificio. Molte delle opere sono esposte in pubblico in Italia per la prima volta, insieme con nuove produzioni, in varie tecniche, realizzate ad hoc per la mostra fiorentina.
Conosciuta per l’approccio diretto e crudo della sua arte, Emin dà vita a opere in cui momenti intimi e privati si trasformano in metafore esistenziali che riflettono sulla sessualità o sulla malattia, sulla solitudine o sull’amore. Attraverso una ricerca franca e fortemente autobiografica, Emin traduce esperienze personali in opere intense e potenti, in cui il linguaggio esplicito delle sue frasi al neon si unisce alla materialità dei suoi dipinti e delle sue sculture. Per la particolarità degli argomenti trattati nelle opere, si raccomanda l’accesso alla mostra ai minori di 14 anni solo se accompagnati da una persona adulta.
«Tracey Emin. Sex and Solitude» è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi, e sostenuta dal Comune di Firenze, dalla Regione Toscana, dalla Città Metropolitana di Firenze e dalla Camera di Commercio del capoluogo toscano. I sostenitori privati dell’evento sono Fondazione Cr Firenze, Intesa Sanpaolo, Fondazione Hillary Merkus Recordati e il Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main sponsor: Gucci.