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L’opera «Homegoing» di Ashon T. Crawley per la mostra «Beyond Granite: Pulling Together». Foto: Monument Lab

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L’opera «Homegoing» di Ashon T. Crawley per la mostra «Beyond Granite: Pulling Together». Foto: Monument Lab

Davanti al Campidoglio di Washington l’America ripensa la propria storia

In un luogo simbolo della democrazia americana, sei installazioni temporanee all’insegna dell’integrazione e dell’inclusione

Maurita Cardone

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L’America ripensa i suoi monumenti e quello che della propria storia merita di essere celebrato. Dal 18 agosto al 18 settembre al National Mall di Washington, il parco che si estende davanti al Capitol Building e che ospita i monumenti ai primi presidenti americani e alle pagine più importanti della storia del Paese, sono installate sei opere temporanee per l’edizione inaugurale di «Beyond Granite», una nuova iniziativa, organizzata dal Trust for the National Mall in collaborazione con la National Capital Planning Commission e il National Park Service.

Questa prima mostra, intitolata «Pulling Together», è curata da Paul Farber e Salamishah Tillet del Monument Lab, i quali hanno voluto chiedersi quali esperienze e quali pezzi di storia mancassero nella narrazione collettiva di questo luogo simbolo della democrazia a stelle e strisce. Per creare la prima collettiva temporanea di opere contemporanee mai realizzata in questo spazio, curatori e artisti hanno esplorato l’identità nazionale, la memoria e il retaggio culturale, il senso della collettività e della partecipazione.
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L’artista di Chicago Derrick Adams ha realizzato «America’s Playground: DC», un parco giochi interattivo che racconta il rapporto della Capitale con gli spazi pubblici. Tiffany Chung, artista di origini vietnamite di base a Houston, interagisce con il vicino memoriale della guerra del Vietnam con l’opera «For the Living», una mappa che ripercorre le traiettorie dell’immigrazione dal Sudest asiatico. Ashon T. Crawley, autore, studioso di religioni e artista, ha firmato «Homegoing», opera sonora che ricorda e onora le vittime dell’Aids e i musicisti neri queer.
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L’artista di Pittsburgh Vanessa German partecipa con «Of Thee We Sing», una statua dedicata alla cantante lirica Marian Anderson che la domenica di Pasqua del 1939 tenne un concerto al Lincoln Memorial. A quella celebre esibizione, a seguito della quale alla cantante fu impedito di accedere alla Constitution Hall a causa delle segregazione razziale, è ispirato l’intero tema della mostra. Paul Ramírez Jonas ha realizzato «Let Freedom Ring», una campana che i passanti possono suonare mentre condividono la loro idea di libertà e le loro esperienze. Infine, l’artista nativa americana Wendy Red Star crea un dialogo con il vicino memoriale dei firmatari della Dichiarazione di Indipendenza nel suo «The Soil You See…», un’impronta digitale monumentale che riporta i nomi dei capi della nazione Apsáalooke che firmarono trattati con il governo degli Stati Uniti.
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L’idea dietro «Beyond Granite» è quella di integrare la permanenza granitica dei monumenti istituzionali che tutti identificano con la storia americana attraverso nuove installazioni temporanee che siano in grado di espandere le prospettive da cui quella storia viene raccontata, riflettendo il momento di presa di coscienza collettiva che il Paese sta vivendo dopo le agitazioni del 2020.

«Spero che “Beyond Granite: Pulling Together” susciti conversazioni importanti seppure difficili nei salotti, nelle aule, per le strade e oltre, riguardo la nostra esperienza e storia collettiva come americani, ha dichiarato Teresa Durkin, vicepresidente esecutivo del Trust for the National Mall. Queste nuove installazioni aprono le porte a un dialogo più profondo e significativo su quali storie dovremmo trasmettere alle prossime generazioni».

L’opera «The Soil You See…» di Wendy Red Star per la mostra «Beyond Granite: Pulling Together». Foto: Monument Lab

L’opera «For the Living» di Tiffany Hung per la mostra «Beyond Granite: Pulling Together». Foto: Monument Lab

L’opera «America’s Playground: DC» di Derrick Adams per la mostra «Beyond Granite: Pulling Together». Foto: Monument Lab

Maurita Cardone, 17 agosto 2023 | © Riproduzione riservata

Davanti al Campidoglio di Washington l’America ripensa la propria storia | Maurita Cardone

Davanti al Campidoglio di Washington l’America ripensa la propria storia | Maurita Cardone