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Roberto Cicutto: «Mai una Biennale soltanto digitale»
- Redazione GDA
- 26 giugno 2020
- 00’minuti di lettura


Roberto Cicutto
FAREMO COSÌ | La Biennale di Venezia
Roberto Cicutto: «Mai una Biennale soltanto digitale»
- Redazione GDA
- 26 giugno 2020
- 00’minuti di lettura

Redazione GDA
Leggi i suoi articoli«La scelta della data di apertura per la 17ma Mostra Internazionale di Architettura (slittata al 29 agosto) ci sembra ancora possibile e può essere inficiata solo da un divieto da parte delle autorità. Sino ad ora però abbiamo ricevuto molti incoraggiamenti delle autorità locali e dal ministro Dario Franceschini che ha accolto la conferma della nuova calendarizzazione della Biennale (insieme a quella della Mostra del Cinema con, a seguire, Teatro, Danza e Musica) come un segnale importante e un obiettivo da raggiungere.
Le partecipazioni sono confermate nella loro quasi totalità e auspichiamo che gli allestimenti si possano sbloccare in tempi brevi sotto la guida sapiente e collaborativa del curatore Hashim Sarkis. Si consideri inoltre che ogni Paese sta facendo un calcolo di tempistiche non parallele.
Per certo escludiamo di prendere in considerazione partecipazioni unicamente digitali: una presenza fisica all’interno dei Padiglioni nazionali deve essere garantita, altrimenti si rischia di snaturare il senso stesso e la “mission” della Biennale. Il digitale è importantissimo e noi lo implementeremo come possibilità di continuità di dialogo e approfondimento delle mostre realizzate: sotto l'“ombrello” dell’Asac (Archivio Storico delle Arti Contemporanee) vorremmo ad esempio sviluppare un confronto continuo fra le diverse discipline aggiungendovi attività, incontri, pubblicazioni.
Sul piano organizzativo stiamo lavorando a misure di sicurezza e regolazione dei flussi. Dovremo fare i conti con un calo di presenze ma l’importante è che la proposta mantenga la qualità del progetto e l’opportunità (in questo sì, l’aiuto del digitale può risultare strategico) di essere trasmessa a pubblici più vasti e attraverso più livelli».
a cura di Veronica Rodenigo