«Roma 2000A2-86» (2002) di Gabriele Basilico

Foto: Gabriele Basilico

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«Roma 2000A2-86» (2002) di Gabriele Basilico

Foto: Gabriele Basilico

I vagabondaggi romani di Basilico

A Palazzo Altemps, accanto a 56 opere in bianco e nero e a colori, in una piccola sala l’archivio personale del fotografo milanese con oltre 300 immagini

Una mostra site specific in uno degli spazi museali più affascinanti della capitale, Palazzo Altemps, che presenta al pubblico per la prima volta in modo organico le principali ricerche realizzate da Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013) sulla città di Roma. Dal 1985 al 2011 il fotografo si vede infatti assegnati quasi venti incarichi professionali, fra campagne fotografiche e progetti editoriali, con i quali può portare avanti la sua metodica indagine sulla condizione urbana che da Milano si era estesa all’Europa e al mondo. Di questa lunga frequentazione e del legame di Basilico con Roma danno conto i curatori Matteo Balduzzi e Giovanna Calvenzi, grazie a un’attenta selezione di 56 opere che spaziano dal bianco e nero al colore, dal montaggio al vivo al passepartout, dal formato 30x40 al 100x130 cm scelto nei lavori più recenti.

Cuore della mostra, aperta dal 12 dicembre al 23 febbraio 2025, è la piccola sala che ricostruisce l’archivio personale del fotografo attraverso i fogli dei provini a contatto originali con i segni di selezione e gli appunti, per un totale di circa 300 immagini. Vi si accede superando il primo grande nucleo allestitivo in cui stampe a parete di formato 50x60 e stampe in bacheca 30x40, tutte precedenti al Duemila, dialogano su soggetti che spaziano dal Colosseo all’architettura razionalista. Città delle città, Roma racchiude ed esalta alcuni degli elementi di maggiore interesse per Basilico: dalla stratificazione di epoche e stili diversi all’equilibrio tra pieni e vuoti, alla coesistenza di edilizia grandiosa e ordinaria. Una specificità e una varietà architettonica che il fotografo legge sì con rispetto, ma con altrettanta libertà artistica, riuscendo a proporre punti di vista nuovi di una città fra le più dense di iconografia al mondo. Organizzata dal MuFoCo di Cinisello Balsamo e promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC, la mostra presenta, nelle sale conclusive, le fotografie più contemporanee e monumentali di Basilico, suddivise per temi architettonici o visivi, che si relazionano perfettamente con gli spazi espositivi del Museo Nazionale Romano.

««Roma 88A8-14» (1988) di Gabriele Basilico

Mario Alberto Ratis, 11 dicembre 2024 | © Riproduzione riservata

I vagabondaggi romani di Basilico | Mario Alberto Ratis

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