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Ketty La Rocca, «Le mie parole e tu_1, 1971-2»

Courtesia Archivio Ketty La Rocca | Michelangelo Vasta

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Ketty La Rocca, «Le mie parole e tu_1, 1971-2»

Courtesia Archivio Ketty La Rocca | Michelangelo Vasta

Ketty La Rocca, corpo e linguaggio oltre il visibile

La prima retrospettiva a lei dedicata in Gran Bretagna, alla Estorick Collection di Londra, mette insieme più di 50 opere per raccontare la radicalità della produzione artistica di una donna prematuramente scomparsa

Una mano che scrive, che indica, che si apre al gesto e alla comunicazione. È attorno a questo segno primario che si struttura gran parte della ricerca di Ketty La Rocca, artista radicale e poco conosciuta fuori dall’Italia fino a tempi recenti. Alla Estorick Collection di Londra, un’ampia retrospettiva (dal 10 settembre al 21 dicembre) ne ricostruisce oggi il percorso, mostrando come, in poco più di un decennio di attività, La Rocca abbia articolato una critica efficace e profonda al linguaggio, al potere e alla rappresentazione.

Nata a La Spezia nel 1938 e scomparsa prematuramente nel 1976, è stata figura di rilievo nell’ambito dell’arte concettuale e della poesia visiva italiana. Membro fondatore del Gruppo 70, ha operato nel contesto di una neoavanguardia che rifiutava la neutralità della parola per smascherarne invece le strutture ideologiche. Il suo lavoro, fatto di scrittura, corpo, immagine, non si limita però alla critica, ma propone un uso alternativo del linguaggio, al femminile, frammentario, fisico.

In mostra, più di 50 opere, molte raramente esposte, raccontano questo percorso: dalle manipolazioni ironiche dei codici mediatici alle «Riduzioni», dove la scrittura invade il volto, sfida l’ordine tipografico, si sovrappone alla fotografia in un processo di risignificazione visiva. In alcune opere, la mano diventa soggetto e mezzo, mentre nelle sculture in pvc nero il linguaggio assume peso e forma.

Questa mostra, la prima a lei dedicata in Gran Bretagna, conferma l’attualità di una ricerca che, pur radicata negli anni Settanta, dialoga con questioni urgenti del presente: la costruzione dell’identità, la relazione tra corpo e parola, il ruolo delle immagini nella cultura del consumo.

Alessia De Michelis, 31 luglio 2025 | © Riproduzione riservata

Ketty La Rocca, corpo e linguaggio oltre il visibile | Alessia De Michelis

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