
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
RA Fotografia
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Vedere a Milano
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
RA Fotografia
IL NUMERO DI APRILE 2025 in edicola
In allegato:
Vedere a MilanoVerifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Tra le 96 mostre della rassegna iberica, in una programmazione pensata per soddisfare i pubblici più diversi, anche 300 immagini di Picasso scattate da grandi fotografi del ’900
- Roberta Bosco
- 30 maggio 2023
- 00’minuti di lettura


«Bronx» (1975), di Antoni Miralda. © Antoni Miralda, Vegap, Madrid, 2023
La 26ma PhotoEspaña, da Madrid a Saragozza
Tra le 96 mostre della rassegna iberica, in una programmazione pensata per soddisfare i pubblici più diversi, anche 300 immagini di Picasso scattate da grandi fotografi del ’900
- Roberta Bosco
- 30 maggio 2023
- 00’minuti di lettura
Roberta Bosco
Leggi i suoi articoliPiù di 300 immagini di Pablo Picasso scattate da grandi fotografi del ’900 e alcuni momenti salienti della mitica movida madrilena degli anni ’80, immortalati da Mariví Ibarrola, danno inizio a PhotoEspaña, il più importante festival di fotografia della Spagna, che si tiene dal primo giugno al 3 settembre in diversi centri d’arte di Madrid, a cui si aggiungono alcune istituzioni di Saragozza e Santander.
Il programma di questa 26ma edizione, l’ultima diretta da Claude Bussac cui succederà María Santoyo, comprende 96 mostre, alcune delle quali riscoprono il lavoro di pioniere dell’obiettivo come le norvegesi Marie Høeg (1866-1949) e Bolette Berg (1872-1944) che trattarono temi di genere già alla fine dell’800, o l’americana Alice Austen, che sfidò le rigide regole della società vittoriana con una produzione di oltre 8mila immagini che rivendicavano i grandi temi delle donne dell’epoca, come il diritto di voto.
PhotoEspaña investigherà la produzione fotografica di grandi artiste contemporanee, tra cui Marina Abramovic e la francese Orlan (pseudonimo di Mireille Suzanne Francette Porte, nata nel 1947) e, tra gli spagnoli, Fina Miralles e Antoni Miralda. Il corpo femminile è anche il protagonista della mostra «Uses of the Body» che presenta al Museo Cerralbo il lavoro di tre grandi autrici: Francesca Woodman, Imogen Cunningham e Sanja Ivekovic.
Le immagini del polacco David Seymour scattate in Israele negli anni ’50 (al Centro Sefarad), il vibrante Mali degli anni ’60 di Malick Sidibé (alla Leica Gallery) e i paesaggi subsahariani di Edward Burtynsky (al CentroCentro), spiccano in una programmazione pensata per soddisfare i pubblici più diversi.

«Bronx» (1975), di Antoni Miralda. © Antoni Miralda, Vegap, Madrid, 2023