ROBERTA BOSCO
Negli ultimi 30 anni i due coniugi hanno messo insieme una collezione di 300 opere d’arte spagnola, principalmente catalana e basca, ignota ai più. Ora vogliono condividerla con il pubblico e l’11 novembre è stata inaugurata la sede espositiva in uno dei rarissimi edifici rinascimentali di Barcellona
Nel Museo Picasso di Barcellona la relazione del suo fondatore e dei suoi amici con la capitale francese tra l’Esposizione Universale del 1889 e lo scoppio della Grande Guerra, tra i saloni borghesi e i postriboli
Nel Macba, dopo Madrid, una grande mostra con installazioni, disegni, video e ceramiche dell’artista che in primavera arriverà alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Nel Musac di León in Spagna un ambizioso progetto dell’artista di Pechino con 44 opere, di cui molte monumentali, che ne ripercorrono gli ultimi 15 anni di carriera
L’installazione audiovisiva «Lux Mundi» commemora i 900 anni della consacrazione delle chiese medievali della Valle di Boí
Nella Fundació Joan Miró 180 opere ricostruiscono il rapporto di amicizia e ammirazione tra i due artisti impegnati a emancipare le funzioni dell’arte
Il Guggenheim Bilbao ospita un’ampia retrospettiva dell’artista svedese che, nel testamento, fece esplicita richiesta di non esibire i propri lavori per almeno vent’anni dopo la sua morte
Come funzionava la collaborazione tra maestro e aiuti? Come riescono gli specialisti a distinguere le diverse mani? La mostra al Museo del Prado risponde analizzando 16 dipinti e quattro incisioni del pittore fiammingo
Articoli precedenti
A Figueres tre mostre e un video illustrano la visione della storia dell’arte del maestro del Surrealismo
La biennale nomade ha inaugurato la 15ma edizione, a Barcellona, con circa cento artisti, la metà locali, esposti in 16 sedi di 12 località. È la più grande, ma anche la più complicata della storia
Un centinaio di artisti (4 italiani), di cui il 46% donne, 12 città coinvolte e 16 sedi espositive per l’edizione più ampia e articolata della biennale nomade
Oltre 300 opere (dipinti, sculture, fotografie, incisioni e filmati), in tutti gli spazi per le mostre temporanee del museo madrileno, illustrano come cambiò la Spagna tra il 1885 e il 1910
Nel Virreina Centre de la Imatge la più ampia retrospettiva mai dedicata in Spagna ai tableaux dell’artista. «Faccio tutto quello che è necessario». «Mi sono guadagnato il diritto di esporre solo dove voglio»
Dopo il successo al Reina Sofía di Madrid, la grande retrospettiva per il centenario del pittore termina il suo percorso a Barcellona, arricchita di molti inediti
La fondazione creata dall’artista cambia nome e per l’ultimo semestre del centenario presenta un fitto programma di iniziative
«Papa Francesco mi ha dato la sua benedizione e ha alzato il pollice in segno di complicità»