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La Fonderia fonda un premio
- Ada Masoero
- 07 ottobre 2016
- 00’minuti di lettura
È Nicolas Deshayes (Nancy, Francia, 1983, vive e lavora a Londra) il vincitore della prima edizione del Battaglia Foundry Sculpture Prize, il premio per la scultura istituito dalla Fonderia Artistica Battaglia, attiva dal 1913 per i maggiori artisti moderni e contemporanei. L’opera vincitrice, «Dear Polyp», insieme a quelle degli altri finalisti (Julien Creuzet, Alicia Frankovich, Rodrigo Hernandez e Nicolas Party), è in mostra nella Fonderia dall’11 ottobre al 25 novembre.
L’opera è stata scelta dalla giuria (formata da Camilla Bonzanigo, Fonderia Artistica Battaglia; Martin Clark, direttore Bergen Kunsthall; Alberto Salvadori, direttore artistico Museo Marino Marini, Firenze; Moritz Wesseler, direttore Kölnischer Kunstverein) per l’uso del bronzo come conduttore, tanto raro e innovativo da aprire nuove prospettive per la scultura a cera persa. Tratta da un modello in cera ricavato da un campione in schiuma di poliuretano espanso, è collegata a un sistema di riscaldamento ad acqua bollente che, scorrendo al suo interno, riscalda i suoi condotti dalla forma al tempo stesso organica, tecnologica e seducentemente «barocca».