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Sophie Seydoux
Leggi i suoi articoliNell'anno della Biennale d'Arte, la Galleria Internazionale di Ca’ Pesaro torna alle voci contemporanee con quella che sarà una delle manifestazioni da non perdere in Laguna la prossima stagione. Protagonista una delle pittrici più importanti del nostro tempo, Jenny Saville (Cambridge, 1970), con la sua prima grande esposizione a Venezia. La rassegna intende documentarne lo sviluppo ripercorrendone la carriera dagli esordi negli anni Novanta fino ai giorni nostri.
La mostra, curata da Elisabetta Barisoni, presenta il suo lavoro attraverso 30 dipinti, tra cui molti capolavori che hanno segnato la sua produzione negli ultimi decenni. La pratica di Saville è profondamente radicata nella storia della pittura. A Ca' Pesaro, le sue tele monumentali dialogano con i grandi pittori del passato presenti a Venezia, creando un incontro unico tra la pittura contemporanea e il patrimonio artistico della città. Il rapporto di Saville con i maestri del passato, in particolare con gli italiani, si concentra sui forti legami che l'artista ha avuto e continua a mantenere con la scuola pittorica veneziana. L'ultima sala della mostra presenta inediti lavori creati dall'artista in omaggio alla città lagunare per Ca’ Pesaro. L'esposizione diventa così sublime celebrazione della forza e della potenza dell'amore e della devozione di Saville per la pittura e allo stesso tempo un intimo e grandioso omaggio alla storia di Venezia, confermando il ruolo della città di centro vivo di innovazione culturale.
Portrait © Jenny Saville. All rights reserved, DACS 2025 Photo: Tyler Mitchell Courtesy Gagosian
Nata nel 1970 a Cambridge, Saville ha frequentato la Glasgow School of Art dal 1988 al 1992, trascorrendo un semestre all'Università di Cincinnati nel 1991. I suoi dipinti figurativi si sono evoluti fino ad includere i dibattiti contemporanei sul corpo con tutte le loro implicazioni sociali e tabù. È stato proprio durante questo viaggio in America che ha scoperto il lavoro di pittori newyorkesi come Willem de Kooning e Cy Twombly. Parallelamente al suo dialogo con i grandi Maestri, la scultura antica e la pittura figurativa europea moderna, ha iniziato a interessarsi ai fondamenti della pittura esplorati dai pittori astratti. Appartenente alla generazione di pittori e scultori che si distinse nel Regno Unito tra la fine degli anni ‘80 e l'inizio degli anni ‘90, spesso definiti Young British Artists (YBA), Saville ha dato nuova linfa alla pittura figurativa contemporanea riavvicinandosi alla sensualità della pittura a olio e al suo potenziale, sollevando interrogativi sulla percezione del corpo da parte della società.
Nel panorama dell’arte contemporanea internazionale, pochi nomi hanno saputo ridefinire con altrettanta radicalità il rapporto tra corpo, identità e rappresentazione quanto la Saville. La sua opera ha sempre seguito una traiettoria autonoma, lontana dall’estetica dello shock fine a sé stesso: è rimasta fedele alla pittura e alla sua capacità di interrogare la condizione umana. L’interesse per il corpo femminile costituisce il nucleo del suo linguaggio. Nei monumentali nudi che l’hanno resa celebre, la pelle non è superficie, ma un territorio in cui il segno pittorico affonda, scava, stratifica. Saville ribalta così decenni di iconografie consolidate: il corpo non è più oggetto da osservare, ma soggetto che osserva, massa viva che impone allo spettatore una relazione diretta. Il risultato è un’immagine insieme crudele e compassionevole, capace di un’intensità emotiva che richiama la tradizione della grande pittura europea filtrata attraverso una sensibilità assolutamente contemporanea. Accanto alle istituzioni museali, anche il mercato e le gallerie internazionali continuano a sostenere il suo lavoro: le recenti esposizioni presso Gagosian, suo storico rappresentante, hanno presentato cicli di opere di grande intensità, in cui il corpo si dissolve in un vortice di tracce pittoriche, come se Saville esplorasse i limiti stessi della figurazione.
Jenny Saville Focus, 2024 Olio su tela 120 x 100 cm Collezione privata © Jenny Saville. All rights reserved, DACS 2025 Photo: Prudence Cuming Associates Ltd Courtesy Gagosian