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Con la parola «Testimoni», un titolo che «sottolinea la capacità dei fotografi di documentare il presente favorendo la lettura della storia attraverso il racconto che ne fanno le immagini», torna il Brescia Photo Festival, promosso da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con il Ma.Co.f-Centro della Fotografia Italiana. Curato anche per questa VII edizione da Renato Corsini, il festival si ambienta in prestigiose sedi della città e della provincia, con un programma di mostre di richiamo. Cuore della manifestazione il Museo di Santa Giulia, che fino al 28 luglio è sede di «Franco Fontana. Colore», un’ampia monografica, a cura di Gabriele Accornero, concepita per rendere omaggio al lungo e pionieristico percorso di ricerca del fotografo modenese in occasione dei suoi novant’anni.
Contemporaneamente, a Santa Giulia è proposto il ricordo del 50mo anniversario della strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974 attraverso la risemantizzazione di Maurizio Galimberti, che ha concepito una grande installazione con 40 composizioni di una serie di Polaroid 50x60 cm e documenti dell’epoca. Al Mo.Ca.-Centro per le Nuove Culture fino al 12 maggio sono presentate «Saper leggere il tempo», retrospettiva di Federico Garolla (1925-2012), curata da Isabella Garolla e Margherita Magnino, con le sue sofisticate immagini, e «Dentro il cinema», dedicata alle iconiche personalità ritratte da Chiara Samugheo (1935-2022), curata da Mauro Raffini, mentre dal 18 maggio al 30 giugno ci saranno 80 ritratti scattati da Carlo Orsi (1941-2021) nell’esposizione «PercORSI», a cura di Margherita Magnino e Silvana Beretta. In estate il festival approderà al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (Bs) con la collettiva «Il Vittoriale delle Italiane», con dieci fotografe invitate a reinterpretare la storica residenza di Gabriele d’Annunzio.