«Trinità dei Monti» (1830 ca) probabilmente attribuibile a Thomas Dessoulavy (particolare)

Cortesia di Antonacci Lapiccirella Fine Art

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«Trinità dei Monti» (1830 ca) probabilmente attribuibile a Thomas Dessoulavy (particolare)

Cortesia di Antonacci Lapiccirella Fine Art

Un ritratto inglese della Roma ottocentesca

43 disegni riproducono eterei panorami della Città Eterna, trasformandoli in «finestre aperte» sull’epoca del Grand Tour

Sino al 31 gennaio la galleria Antonacci Lapiccirella Fine Art presenta la mostra «Walking Through Rome. Vedute romane di un artista inglese dell’Ottocento». Si tratta di 43 disegni eseguiti da un artista inglese, probabilmente Thomas Dessoulavy, intorno al 1830, provenienti da un prezioso album appartenuto a un collezionista straniero. Il contesto è quello, colto e raffinato, del Grand Tour, che vedeva in Roma e nella sua cosmopolita colonia di artisti stranieri uno dei suoi centri più significativi. «I disegni, che spaziano da intime impressioni a vedute monumentali, rivelano non solo l’abilità tecnica dell’autore, ma anche un profondo legame emozionale con il paesaggio urbano, testimoniando l’immenso fascino che la città esercitava sui viaggiatori del XIX secolo, affermano Francesca Antonacci e Damiano Lapiccirella. Ogni foglio è un frammento di memoria, testimone dello sguardo colto e romantico di un artista che, incantato dalla bellezza senza tempo di Roma, ne ha fissato i dettagli con mano sicura e ispirata. Questi disegni non sono solo testimonianze artistiche di eccezionale valore, ma anche finestre aperte su un’epoca in cui il viaggio rappresentava una scoperta intellettuale, un’esperienza destinata ad arricchire lo spirito e il sapere». 

Nata nel 2012 dalla fusione di due storiche gallerie antiquarie e presente alle più importanti fiere internazionali del settore, la galleria si è del resto da tempo guadagnata un ruolo di riferimento per gli appassionati di Neoclassicismo e Grand Tour, anche grazie a scelte mirate e alla collaborazione con esperti e studiosi. Il periodo neoclassico, con la riscoperta ad esempio di Giovanni Battista e Vincenzo Camuccini, e la pittura di paesaggio «en plein air» degli artisti stranieri in Italia costituiscono in particolare il principale ambito di ricerca di Francesca Antonacci, formatasi alla scuola di Giuliano Briganti.

Elena Franzoia, 10 dicembre 2024 | © Riproduzione riservata

Un ritratto inglese della Roma ottocentesca | Elena Franzoia

Un ritratto inglese della Roma ottocentesca | Elena Franzoia