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«Alloggi popolari. Compitini», 2018, di Alterazioni Video. © Alterazioni Video

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«Alloggi popolari. Compitini», 2018, di Alterazioni Video. © Alterazioni Video

Alterazioni Video a caccia degli edifici incompiuti

A cura di Christiane Rekade, direttrice di Kunst Merano Arte, la galleria ospitante

Camilla Bertoni

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Viadotti, ponti, ospedali, tronconi di autostrade, case, scuole, piscine. Un campionario infinito di silenziosi monumenti alla storia contemporanea dell’Italia il cui paesaggio è tempestato dalle tristi testimonianze di opere incompiute, già rovine di qualcosa che non è mai nemmeno esistito, fino a diventare un fenomeno che ci identifica nel mondo.

Questi i temi di «Incompiuto: la nascita di uno stile», mostra aperta dal 29 giugno al 22 settembre a Kunst Merano Arte. A firmarla è il collettivo Alterazioni Video, fondato a Milano nel 2004 da Paololuca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Matteo Erenbourg, Andrea Masu e Giacomo Porfiri.

A cura di Christiane Rekade, direttrice di Merano Arte, si vede il frutto di una campagna di ricerca ultradecennale sul fenomeno delle opere pubbliche incompiute che ha portato alla mappatura di 750 costruzioni non portate a termine, classificate secondo tipologia, grado di incompiutezza e collocazione geografica. Un lavoro scientifico che fornisce una chiave d’accesso alle vicende che hanno caratterizzato la storia d’Italia dagli anni ’60 del ’900 in poi.

Sono esposte le diverse declinazioni che il progetto ha assunto, come il grande collage «Astronave madre» (2008), con sezioni e prospetti di opere incompiute a Giarre, in provincia di Catania, o il video «Intervallo» (2009), costruito come una citazione del vecchio intervallo Rai utilizzato come riempitivo tra una trasmissione e l’altra, o ancora il video «Invitation for a dream» (2018), un dialogo sull’incompiuto tra Marc Augé e Robert Storr.

Nell’ambito della mostra è organizzata la proiezione all’aperto di «Per troppo amore», battezzato da Alterazioni Video come un «TurboFilm», genere a cavallo tra arte, cinema sperimentale e manipolazione di video che circolano in rete.  In parallelo Merano Arte ospita la mostra dell’artista tedesco Özlem Altin.

«Alloggi popolari. Compitini», 2018, di Alterazioni Video. © Alterazioni Video

Camilla Bertoni, 28 giugno 2019 | © Riproduzione riservata

Alterazioni Video a caccia degli edifici incompiuti | Camilla Bertoni

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