
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vedere a Venezia
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vedere a VeneziaVerifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Al Palazzo delle Paure il movimento della Scapigliatura analizzato tra arte e letteratura
- Ada Masoero
- 19 ottobre 2020
- 00’minuti di lettura


«Le curiose», 1878 ca, di Tranquillo Cremona (particolare). Codogno, Fondazione Lamberti
Nel Palazzo delle Paure di Lecco va in scena fino al 10 gennaio una ricognizione sul movimento lombardo-piemontese degli Scapigliati. Formato da artisti insofferenti alle norme accademiche, nacque dopo l’Unità d’Italia.
Curata da Simona Bartolena, la mostra «La Scapigliatura. Una generazione contro» (catalogo La Grafica/Ponte43) riunisce 80 opere di dipinti e sculture di Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi e dei loro seguaci, mettendole in dialogo con le esperienze scapigliate letterarie e musicali.
Il percorso si apre con i «precursori» (il Piccio, Faruffini e altri) e si chiude con le influenze sui divisionisti Giuseppe Pellizza da Volpedo e Giovanni Segantini.

«Le curiose», 1878 ca, di Tranquillo Cremona (particolare). Codogno, Fondazione Lamberti