«Labirinto e Grande Pozzo» (1969-2017), di Michelangelo Pistoletto, allestito alla Galleria Continua/Les Moulins

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«Labirinto e Grande Pozzo» (1969-2017), di Michelangelo Pistoletto, allestito alla Galleria Continua/Les Moulins

La pace preventiva di Pistoletto

Una mostra-installazione nella Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale è un labirinto, metafora del viaggio interiore e della trasformazione personale

Dal 23 marzo al 4 giugno la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale è trasformata in un labirinto dalla mostra-installazione «La Pace Preventiva» di Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933, 90 anni quest’anno), curata da Fortunato D’Amico e prodotta da Milano Cultura, Palazzo Reale e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto.

Il tema archetipo del Labirinto (adottato dall’artista sin dal 1969), diffuso in ogni tempo e in tutte le culture del mondo, è da sempre metafora del viaggio interiore e della trasformazione personale: Pistoletto lo mette in atto servendosi di cartone corrugato, «un materiale flessibile, spiegava in un’intervista a Germano Celant, che [può] assumere qualsiasi forma e adattarsi a qualsiasi spazio. In un certo senso è come lo specchio, che accoglie qualsiasi immagine».

Nella gran sala da ballo dell’età teresiana, devastata dalle bombe del 1943 e restaurata con mano leggera per lasciare il segno della follia della guerra, dove Picasso, nella storica mostra del 1953, volle esporre «Guernica», Pistoletto, propugnatore di un’arte che sia un motore di trasformazione responsabile della realtà, ha disegnato un labirinto di cartone dalle forme ondulatorie, punteggiato di sue famose opere di stagioni diverse.

Qui il visitatore sarà messo alla prova, posto come sarà di fronte a biforcazioni disorientanti, in un esercizio di ricerca dell’armonia e della pace che disinneschi ogni tentazione di conflitto. Il progetto prevede anche la presenza di tre installazioni al Museo di Storia Naturale, al Planetario e all’Acquario Civico, dove si terranno incontri d’approfondimento sul tema della Pace. Tema cui allude anche il logo, opera di Manish Paul, giovanissimo studente di Vinci, che ha sostituito al ramoscello d’olivo della «Colomba della Pace» di Picasso il «Terzo paradiso» di Michelangelo Pistoletto, anch’esso un inno alla pace.

«Labirinto e Grande Pozzo» (1969-2017), di Michelangelo Pistoletto, allestito alla Galleria Continua/Les Moulins

Ada Masoero, 22 marzo 2023 | © Riproduzione riservata

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La pace preventiva di Pistoletto | Ada Masoero

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