GIOVEDÌ 1 FEBBRAIO 2024
NOTIZIE IN BREVE | 10 NOTIZIE
- 01 Archeologi delle Università di Pisa e di Münster hanno rinvenuto l’archivio cittadino della città romana di Doliche, in Turchia
- 02 Furti di libri russi rari alla Bibliothèque nationale de France
- 03 Hollberg «insulta» la città di Firenze, suscitando la reazione del ministro Sangiuliano. Poi si scusa
- 04 Nascerà a Roma un Museo del Ricordo
- 05 Sotheby’s abbassa i diritti sul compratore e le commissioni sul venditore
- 06 Recuperato e restituito al suo originale proprietario un dipinto 55 anni dopo il suo furto
- 07 A marzo apre a Londra la Palmer Gallery, all’insegna della versatilità e dell’interdisciplinarità
- 08 Il Rubin Museum a New York chiuderà la sede di Manhattan e passerà a un modello «decentralizzato» e «itinerante»
- 09 Proroga per «El Greco» a Palazzo Reale a Milano
- 10 Il finissage di Fabriano Contemporanea
Archeologi delle Università di Pisa e di Münster hanno rinvenuto l’archivio cittadino della città romana di Doliche, in Turchia
Dagli scavi archeologici in corso nell’antico sito romano di Doliche, nella provincia di Gaziantep, nell’odierna Turchia, emergono interessanti reperti. Sono stati trovati i resti di un edificio che, grazie alle numerose impronte di sigillo in terracotta, è stato possibile identificare come l’archivio cittadino. Sono i primi risultati della missione archeologica dell’Università di Pisa in collaborazione con l’Università tedesca di Münster. Dal 2015 un team internazionale guidato dall’archeologo Engelbert Winter ha riportato alla luce i resti di edifici tra cui le terme romane. Accanto alle terme c’è l’archivio cittadino, come rivelano le numerose impronte (le cosiddette «bullae») di sigilli in terracotta: ne sono state recuperate più di 2mila. «Si tratta di documenti scritti su papiro e pergamena andati distrutti a causa di un incendio che ha però “cotto” l’argilla cruda su cui erano impressi», ha dichiarato Margherita Facella dell’Ateneo di Pisa, direttrice della missione.
Furti di libri russi rari alla Bibliothèque nationale de France
Alla Bibliothèque nationale de France (BnF) a Parigi ci sono stati diversi episodi di furti di libri russi rari. Lo stesso genere di furti ha colpito altre istituzioni in Francia, Svizzera, Polonia e nei Paesi baltici. La BnF lo ha dichiarato il 30 gennaio all’Agence France Presse (Afp): «Siamo stati vittime di un furto e abbiamo presentato una denuncia. Non commentiamo i fatti, perché sono oggetto di indagine», ha riferito una portavoce. Il numero di furti non è stato specificato. In Francia ha già portato a tre incriminazioni per furti nella Biblioteca universitaria dell’Institut National des Langues et Civilisations Orientales (Bulac) e dell’Ens (École Normale Supérieure) di Lione. Secondo i primi risultati dell’indagine, i furti sono stati commessi da georgiani e hanno riguardato prime edizioni o edizioni rare di importanti scrittori russi, come Aleksandr Puskin, conservate in collezioni fuori dalla Russia. [Le Figaro]
Hollberg «insulta» la città di Firenze, suscitando la reazione del ministro Sangiuliano. Poi si scusa
«Firenze è molto bella e vorrei che tornasse ai cittadini e non fosse solo schiacciata dal turismo. Purtroppo questa città negli ultimi otto anni si è molto alienata dalle sue origini». A parlare così è stata Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze che, prossima a concludere il suo secondo mandato (giugno 2024), ha tratteggiato un bilancio dell’anno della Galleria. «Non troviamo più un negozio, una bottega normale ma solo cose esclusivamente per turisti con gadget e souvenir e questo andrebbe frenato. Ma una volta che una città è diventata meretrice sarà impossibile farla tornare vergine e se non si mette adesso il freno assoluto non ci sarà più speranza». Le affermazioni di Cecilie Hollberg sono state stigmatizzate dal ministro Sangiuliano. «Reputo gravi e offensive la parole della direttrice della Galleria dell’Accademia», ha comunicato l’esponente di governo in una nota, precisando: «Firenze è una meravigliosa città che rappresenta una parte rilevante della nostra identità e storia nazionale. Valuterò tutte le iniziative del caso». Si sono poi uniti alle critiche anche il presidente di Italia Viva ed ex sindaco di Firenze Matteo Renzi e l’attuale sindaco Dario Nardella. Finita al centro di una vera e propria bufera, Hollberg ha poi diffuso un comunicato di scuse: «Mi dispiace aver usato le parole sbagliate, lungi da me offendere qualcuno tantomeno i fiorentini che come me vivono quotidianamente questa città. Una città che amo, che ha ricambiato tutto il mio affetto e che ormai è la mia casa», ha scritto tra l’altro.
Nascerà a Roma un Museo del Ricordo
È stata decisa dal Consiglio dei Ministri la nascita a Roma del «Museo del Ricordo» per conservare la memoria delle vittime delle foibe e l’esodo degli italiani dall’Istria, Fiume, e dalla Dalmazia nel dopoguerra. Per la realizzazione e la gestione del museo sarà istituita una Fondazione costituita dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio, alla quale potranno partecipare soggetti pubblici e privati. Lo stanziamento è di 8 milioni per il triennio 2024-26. «La realizzazione del Museo è un dovere storico verso gli esuli istriani, fiumani e dalmati che hanno subito la dittatura comunista di Tito», ha detto il ministro Gennaro Sangiuliano.
Sotheby’s abbassa i diritti sul compratore e le commissioni sul venditore
La casa d’aste Sotheby’s semplificherà la sua struttura di commissioni sia per gli acquirenti che per i venditori, una mossa che, secondo la società, farà aumentare i prezzi di aggiudicazione e porterà nuovi clienti. I diritti per gli acquirenti saranno ridotti per tutte le fasce di prezzo. Sotheby’s afferma che la nuova struttura comporterà una riduzione del 26% sulla maggior parte dei lotti venduti. La nuova tariffa sarà pari al 20% del prezzo di aggiudicazione per le opere fino a 6 milioni di dollari, mentre al di sopra di tale cifra la tariffa scenderà al 10%.
Recuperato e restituito al suo originale proprietario un dipinto 55 anni dopo il suo furto
Un dipinto del ritrattista neoclassico John Opie (1761-1807) è stato recuperato e restituito all’originale proprietario (un dottore 96enne di Newark, nel New Jersey, di nome Francis Wood) più di mezzo secolo dopo il suo furto. Il quadro «La maestra» (1784 ca) era stato rubato da membri della mafia sempre a Newark nel 1969. La restituzione del dipinto è avvenuta dopo due anni di indagini da parte dell’ufficio Fbi di Salt Lake City, che nel dicembre 2021 aveva ricevuto una soffiata sul possibile ritrovamento del quadro. Il grande dipinto a olio misura approssimativamente 100x130 cm e raffigura una maestra del XVIII secolo che legge con un gruppo di bambini. L’opera ha un dipinto «gemello» conservato alla Tate Britain. Nell’opera ora restituita è presente anche un cane.
A marzo apre a Londra la Palmer Gallery, all’insegna della versatilità e dell’interdisciplinarità
La versatilità è una delle principali preoccupazioni di molti galleristi londinesi, alle prese con la realtà dell’attuale clima economico. Ciò è particolarmente vero per una nuova galleria, che aprirà nel ricco quartiere di Lisson Grove con un programma incentrato sull’arte interdisciplinare e sulla collaborazione. La Palmer Gallery, che sarà inaugurata a marzo, è stata fondata dall’accademico e scrittore Lucas Giles e dal consulente artistico Will Hainsworth. Lo scopo che si prefiggono è riunire artisti che praticano una vasta gamma di discipline: pittura, video, scultura, suono e altro ancora. Collaboreranno anche con artisti che lavorano principalmente con una sola disciplina. In questo caso, però, li inviteranno a suggerire qualcuno con cui esporre, per creare dialoghi e garantire che ogni mostra contenga almeno tre o quattro medium.
Il Rubin Museum a New York chiuderà la sede di Manhattan e passerà a un modello «decentralizzato» e «itinerante»
In autunno (precisamente il 6 ottobre) il Rubin Museum of Art chiuderà la sua storica sede di Manhattan per passare a un nuovo modello decentralizzato. Questa mossa comporterà una riduzione di circa il 40% dello staff di 60 persone. Finora il museo è stato ospitato da un edificio di 6.500 metri quadrati sulla 17ma strada, acquistato nel 1998 dai coniugi Donald e Shelley Rubin per esporre la loro vasta collezione di arte dell’Asia meridionale. In futuro il museo assumerà una nuova identità «itinerante», orientata verso partnership istituzionali, mostre itineranti e un programma di sovvenzioni potenziato. Alla fine la proprietà sarà venduta e il ricavato sarà destinato al fondo di sostegno del museo: secondo le stime, alla fine dell’anno scorso valeva più di 150 milioni di dollari.
Proroga per «El Greco» a Palazzo Reale a Milano
La mostra «El Greco», promossa dal Comune di Milano Cultura e prodotta da Palazzo Reale e MondoMostre, con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia, aperta dall’11 ottobre 2023, è stata prorogata sino a domenica 25 febbraio, offrendo così la possibilità a un pubblico ancora più ampio di scoprire il primo progetto espositivo dedicato al pittore cretese a Milano. Curata da Juan Antonio García Castro, Palma Martínez-Burgos García e Thomas Clement Salomon, con il coordinamento scientifico di Mila Ortiz, il progetto espositivo dedicato a Doménikos Theotokópoulos, universalmente noto come El Greco (Creta, 1541-Toledo, 1614), presenta 41 opere del maestro cretese, tra cui diversi prestiti internazionali.
Il finissage di Fabriano Contemporanea
Il 3 febbraio a partire dalle 16.30 presso la Pinacoteca Bruno Molajoli si terrà il finissage di Fabriano Contemporanea, #1Intrecci (8 settembre 2023-3 febbraio 2024), la prima biennale di Arte Contemporanea, organizzata dal Comune di Fabriano Città Creativa Unesco con il sostegno della Regione Marche-Assessorato alla Cultura. L’evento si aprirà con un talk tra la giornalista d’arte Marta Paraventi e la direttrice artistica Chiara Zampetti Egidi in cui saranno affrontati temi legati alla filosofia della biennale d’arte, alle mostre e alle installazioni presentate nonché al futuro di iniziative di questa tipologia. A seguire ci sarà una visita guidata che ripercorrerà tutta la biennale e i suoi luoghi in compagnia della direttrice artistica.