MARTEDÌ 12 DICEMBRE 2023
NOTIZIE IN BREVE | 15 NOTIZIE
- 01 Nel 2024 il Louvre più caro del 29%
- 02 Scoperta una nuova domus nel Parco del Colosseo, tra il Foro Romano e il Palatino
- 03 Oggi in tribunale a Londra i difensori di Stonehenge espongono le proprie ragioni contro la costruzione del tunnel
- 04 Da Bonhams a Parigi Capogrossi batte il suo record
- 05 Ilaria Bonacossa è la nuova direttrice di Palazzo Ducale a Genova
- 06 È stato pubblicato il primo «Repertorio dei dipinti» della Galleria dell’Accademia di Firenze
- 07 Carrie Mae Weems passa alla Gladstone Gallery
- 08 Leonardo e Michelangelo volano in Cina per «favorire gli scambi culturali tra Cina e Italia»
- 09 A Roma ha aperto al pubblico l’Archivio della Galleria d’Arte Moderna
- 10 L’«Urlo» di Munch spiegato in un documentario su Rai 5
- 11 Un documentario «veronese» su Carlo Scarpa
- 12 Una nuova «Storia dell’arte cinese del XX e XXI secolo» presentata a Milano
- 13 Henry Peter nuovo presidente del Cda della Fondazione Masi di Lugano
- 14 I gioielli Rothschild alla Fondazione Rovati
- 15 Addii
Nel 2024 il Louvre più caro del 29%
I turisti a Parigi il prossimo anno spenderanno di più per vedere la Gioconda: il Louvre aumenterà il prezzo d’ingresso del 29%. Il costo del biglietto passerà da 17 a 22 euro, il primo aumento di questo tipo dal 2017. Secondo una dichiarazione rilasciata l’8 dicembre dal Louvre, l’adeguamento servirà a compensare l’aumento delle spese energetiche e a finanziare l’ingresso gratuito per i visitatori sotto i 18 anni, gli studenti e i giornalisti. La notizia è arrivata mentre la Francia si prepara ai Giochi Olimpici della prossima estate a Parigi.
Scoperta una nuova domus nel Parco del Colosseo, tra il Foro Romano e il Palatino
Sono stati riportati alla luce alcuni ambienti di una lussuosa domus di età tardo-repubblicana nel Parco archeologico del Colosseo. La struttura, di cui erano state scavate alcune strutture murarie nel 2018, si trova esattamente nell’area in cui, in età augustea, vennero costruiti gli Horrea Agrippiana, i celebri magazzini lungo il vicus Tuscus (strada commerciale che collegava il porto fluviale sul Tevere e il Foro Romano) costruiti dal genero di Augusto, Marco Vipsanio Agrippa. Tra i magazzini e le pendici del colle Palatino la domus si sviluppa su più piani, probabilmente articolata a terrazze e caratterizzata da almeno tre fasi edilizie, databili tra la seconda metà del II secolo a.C. e la fine del I secolo a.C. [Il Giornale dell’Arte]
Oggi in tribunale a Londra i difensori di Stonehenge espongono le proprie ragioni contro la costruzione del tunnel
Oggi 12 dicembre a Londra alcuni archeologi, ambientalisti, storici e druidi espongono le proprie ragioni in un’aula di tribunale, per protestare contro il progetto governativo di costruzione di un tunnel stradale vicino a Stonehenge, uno dei maggiori siti mondiali del patrimonio culturale. I manifestanti sosterranno davanti all’Alta Corte che il progetto causerà danni permanenti al paesaggio e all’antico monumento. Il dibattito è partito da quando, nel 2017, il Governo conservatore ha annunciato i piani per la nuova strada e ha avviato un’indagine ufficiale. Nonostante che all’epoca gli ispettori della pianificazione avessero dichiarato che il tunnel avrebbe causato «danni permanenti e irreversibili», l’allora segretario ai trasporti Grant Shapps approvò il progetto.
Da Bonhams a Parigi Capogrossi batte il suo record
All’asta di arte contemporanea del 7 dicembre che Bonhams ha tenuto a Parigi con la collaborazione del commissaire-priseur Cornette de Saint-Cyr è stato venduto a 419.500 euro, cifra record per l’artista, «Superficie 106», un importante dipinto di Giuseppe Capogrossi. Un tempo proprietà dell’architetto italiano Luigi Walter Moretti, l’opera era rimasta nella stessa collezione dalla metà degli anni Cinquanta. In catalogo recava una stima di 180-250 mila euro.
Ilaria Bonacossa è la nuova direttrice di Palazzo Ducale a Genova
La nuova direttrice del Palazzo Ducale di Genova è Ilaria Bonacossa, che ha superato in corsa il manager e docente Alessandro Bollo. Critica d’arte, direttrice di Artissima a Torino e curatrice della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, ha 50 anni, ed era già stata curatrice del museo di arte contemporanea Villa Croce di Genova tra il 2012 e il 2016. «Si conclude oggi, ha sottolineato il presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Beppe Costa, un percorso doverosamente accurato e lungo che ha portato alla scelta del nuovo Direttore».
È stato pubblicato il primo «Repertorio dei dipinti» della Galleria dell’Accademia di Firenze
Lunedì 18 dicembre alle ore 17.30, alla Galleria dell’Accademia di Firenze, sarà presentato al pubblico il primo Repertorio dei dipinti della Galleria dell’Accademia di Firenze, edito da Mandragora. Ne parleranno il direttore Cecilie Hollberg, curatrice del volume, e il professor Carlo Sisi, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.«Questa pubblicazione, ha dichiarato Cecilie Hollberg, riunisce finalmente per la prima volta tutte le collezioni pittoriche della Galleria dell’Accademia di Firenze, che vanno dal Duecento al Duemila, da Agnolo Gaddi a Stefano Ussi, un patrimonio artistico inestimabile e variegato». Introduce il Repertorio dei dipinti della Galleria dell’Accademia di Firenze un ricco saggio del direttore della Galleria, Cecilie Hollberg. Gli storici dell’arte che hanno contribuito alla realizzazione del volume sono Elvira Altiero, Federica Baldini, Andrea Di Lorenzo e Maria Antonia Rinaldi. Il libro, edito da Mandragora, è acquistabile online (costo 30 euro) sul sito web della casa editrice oltre che presso il bookshop della Galleria dell’Accademia di Firenze.
Carrie Mae Weems passa alla Gladstone Gallery
La fotografa Carrie Mae Weems è entrata nella scuderia della Gladstone Gallery, che ha sedi a New York, Bruxelles e Seoul. Con questa nuova collaborazione, la Weems lascia la Jack Shainman Gallery di New York, che ha esposto le sue opere negli ultimi 15 anni. La prima mostra di Gladstone con la Weems avrà luogo nell’autunno del 2024 in uno dei suoi spazi di New York. L’artista si unisce a un gruppo di autori che comprende Sarah Lucas, Wangechi Mutu, Alex Katz, Shirin Neshat, Arthur Jafa e molti altri.
Leonardo e Michelangelo volano in Cina per «favorire gli scambi culturali tra Cina e Italia»
Il Palazzo della Pilotta di Parma ha mandato a Shanghai la «Scapiliata» di Leonardo da Vinci per una mostra («Who is Leonardo da Vinci») ospitata dallo Shanghai Museum, che rimane aperta fino al 4 aprile 2024. L’esposizione mette alcune opere leonardesche (e un paio di fogli di Michelangelo) a confronto con opere cinesi. Ci sono undici fogli del Codice Atlantico, in prestito dalla Biblioteca Ambrosiana, due disegni di Michelangelo da Casa Buonarroti e dipinti di discepoli di Leonardo. Nella presentazione dell’evento si dice che la rassegna intende «favorire gli scambi culturali e promuovere l’apprendimento reciproco tra Cina e Italia».
A Roma ha aperto al pubblico l’Archivio della Galleria d’Arte Moderna
Per iniziativa di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali a Roma ha aperto al pubblico l’11 dicembre l’Archivio della Galleria d’Arte Moderna, dopo che i fondi archivistici, bibliografici e dei volumi e cataloghi storici presenti nel museo romano sono stati studiati e inventariati. L’apertura fa parte del ciclo d’iniziative collegato al Centenario della costituzione della Galleria d’Arte Moderna di Roma (1925-2025) ed è un’anticipazione del programma di manifestazioni scientifiche, conservative ed espositive legato a questa stessa ricorrenza.
L’«Urlo» di Munch spiegato in un documentario su Rai 5
Universalmente celebre per il suo dipinto «L’urlo», Edvard Munch è il pittore delle emozioni, che ha saputo esprimere con una potenza ineguagliabile. Un artista e un’opera protagonisti del documentario «Edvard Munch, un grido nella natura», in onda oggi 12 dicembre alle 19.25 su Rai 5. Munch attinge, come nessuno ai suoi tempi, dalla propria esistenza per inventare una pittura assolutamente soggettiva, tanto che è difficile comprendere il suo lavoro senza fare riferimento ad alcuni elementi significativi della sua vita: la sua infanzia segnata dalla morte e la sua salute fragile. Nel corso della sua lunga carriera artistica, ha cercato di esprimere ossessivamente le sue emozioni più violente, soprattutto di fronte alla morte e all’amore.
Un documentario «veronese» su Carlo Scarpa
Oggi 12 dicembre 2023 alle ore 21 a Verona al Cinema Kappadue, in collaborazione con i Musei Civici di Verona, con Bpm e con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Verona, verrà presentato il documentario di Stefano Croci e Silvia Siberini, girato a Verona, a Castelvecchio, «Il padiglione sull’acqua», distribuito da Caucaso in collaborazione con Lab 80 Film. È un viaggio estetico e poetico nell’immaginario del veneziano Carlo Scarpa, uno dei più brillanti architetti italiani del Novecento, che approfondisce la sua passione per la cultura giapponese.
Una nuova «Storia dell’arte cinese del XX e XXI secolo» presentata a Milano
Oggi 12 dicembre, alle ore 19, a Milano, alla Casa degli Artisti (corso Garibaldi 89/a / via Tommaso da Cazzaniga), viene presentato il libro, edito da Rizzoli, Storia dell’arte cinese del XX e XXI secolo, articolato in due volumi. Interverranno all’incontro l’autore, il curatore e storico dell’arte Lü Peng, il curatore Andrea Del Guercio, l’artista e curatrice Luming Zhang e la referente Rizzoli Manuela Schiavano.
Henry Peter nuovo presidente del Cda della Fondazione Masi di Lugano
Il Cda della Fondazione Masi, l’organo direttivo del Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano, ha nominato Henry Peter nuovo Presidente. Peter entrerà in carica dal primo gennaio 2024 e succederà a Carmen Giménez, in carica dal 2015. Henry Peter insegna all’Università di Ginevra dal 1988 e dirige il Centro pluridisciplinare dedicato alla filantropia. È membro del Consiglio di Fondazione del Masi dalla sua creazione nel 2015. È presidente del Consiglio della Fondazione per le Facoltà di Lugano dell'Università della Svizzera Italiana.
I gioielli Rothschild alla Fondazione Rovati
Alla mostra «Tesori etruschi. La collezione Castellani tra storia e moda», che la Fondazione Luigi Rovati dedica ai Castellani, famiglia di orafi (e collezionisti antiquari) ricercatissimi tra ’800 e ’900, si aggiunge, dal 13 dicembre, una nuova tessera splendente con l’arrivo, dal Musée des Arts Décoratifs di Parigi, di un nucleo di 15 gioielli Castellani della vasta collezione della baronessa Charlotte de Rothschild (1822-99; mecenate e collezionista innamorata dell’Italia), donata al museo parigino. Sono spille, ciondoli, orecchini, mai esposti in Italia, i cui soggetti sono tratti dall’iconografia (il pesce, la colomba, il pavone) di chiese romane medievali, realizzati tra gli anni ’60 e ’70 dell’800 da questi orafi prediletti dal gran mondo internazionale, cui si aggiungono una spilla con grifone e una parure con scarabei egizi ispirate alla celebre collezione Campana, che dai Castellani fu acquisita, tutti riuniti, fino al 3 marzo, nella mostra «Gioielli Castellani della collezione Rothschild», a cura di Mathieu Rousset-Perrier.
Addii
Daniel Abadie. È scomparso il 10 dicembre 2023, a 78 anni di età, lo storico dell’arte e curatore francese Daniel Abadie. Era nato l’8 luglio 1945 a Courbevoie, un comune dell’Île-de-France. Fondatore della rivista «Art et Création», nel 1969 entrò a far parte del Cnap (Centre National des Arts Plastiques), dove collaborò al concepimento del Centre Georges Pompidou. Dopo essere diventato conservatore al Musée National d’Art Moderne, ha curato o co-curato una serie di mostre fondamentali, come «Paris-New York» (1977), «Dalí» (1979), «Jackson Pollock» (1982), «Les années 1950» (1988), «Magritte» (2003), «Jean Dubuffet» (2001) e altre. È stato direttore della Galerie Nationale du Jeu de Paume dal 1994 al 2004. Amico di artisti e collezionista, è autore di numerose monografie su artisti moderni e contemporanei, da Zao Wou-Ki a Pierre Alechinsky, da Peter Stämpfli ad Alberto Magnelli.