NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 7 DICEMBRE 2023

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GIOVEDÌ 7 DICEMBRE 2023

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«Reggia Contemporanea» alla Villa Reale di Monza. Sala di Rappresentanza, Appartamento degli Imperatori di Germania. Da sinistra, un particolare di «Scultura» (1999), di Enrico Castellani; «Polittico blu» (2008), di Enrico Castellani; due sedute «Margherita» (2017), di Jacopo Foggini © Massimo Listri

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Restituzioni: 44 opere dal Virginia Museum of Fine Arts a Egitto, Italia e Turchia

In seguito a un’indagine condotta dall’Ufficio del Procuratore Distrettuale di Manhattan e dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti il Virginia Museum of Fine Arts (Vmfa) ha svincolato e restituito a Egitto, Italia e Turchia 44 opere d’arte antica. Il 5 dicembre il Vmfa ha comunicato dettagli ed esito dell’indagine, alla quale il museo ha collaborato attivamente. Tutto è cominciato lo scorso maggio con una richiesta da parte del Procuratore Distrettuale di documentazione per 28 oggetti del Vmfa, ma l’indagine si è allargata dopo che «fotografie relative a ricevute di vendita, fatture e distinte di vendita, registri di spedizione e stoccaggio, documenti di importazione ed esportazione, accordi di consegna, documentazione di valutazione, provenienza e ricerca di provenienza, cataloghi, opuscoli e materiali di marketing e qualsiasi corrispondenza» hanno fornito prove per altri 29 oggetti potenzialmente legati al saccheggio e al traffico di opere d’arte. Dopo che il Vmfa ha fornito la documentazione supplementare per altri quattro oggetti, la portata dell’indagine è cresciuta fino a un totale di 61 pezzi. Tra i reperti acquisiti illegalmente vi era una statua di guerriero etrusco, rubata nel 1963 direttamente dalla sua esposizione al Museo Civico Archeologico di Bologna. 

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Gli antichi Egizi tenevano in cattività i babbuini e poi li mummificavano

Un nuovo studio archeologico ha rivelato che l’antica società egiziana teneva i babbuini in cattività in recinti privi di luce solare prima di mummificarne i corpi come offerta rituale agli dèi. L’analisi di scheletri di babbuini risalenti a 2.500 anni fa, ritrovati in Egitto nella cosiddetta Valle delle Scimmie, ha evidenziato che gli animali soffrivano di malnutrizione e mancanza di luce naturale, circostanza che provocava loro deformazioni ossee, anche se non sembrano essere stati trattati con violenza. «Siamo rimasti colpiti dall’alta percentuale di deformazioni e dalla gravità delle patologie, che sembrano essere in contraddizione con l’elaborato trattamento che gli animali hanno ricevuto dopo la morte, come mummie», afferma Wim Van Neer dell’Istituto Reale Belga di Scienze Naturali, Belgio, e autore principale della ricerca, pubblicata sulla rivista «Plos One». 

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A Carpentras riapre l’unica biblioteca-museo di Francia, l’Inguimbertine

L’Inguimbertine, l’unica biblioteca-museo di Francia, riapre i battenti in una nuova sede di 10mila metri quadrati: l’Hôtel-Dieu di Carpentras, nel Dipartimento di Vaucluse (regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra). L’inaugurazione si terrà il fine settimana del 19, 20 e 21 aprile 2024, dopo 15 anni di ristrutturazione del monumento storico. L’evento immergerà i visitatori in un luogo che unisce la ricchezza di una biblioteca pubblica, una rinomata collezione di libri antichi e una variegata collezione museale. La visionaria eredità settecentesca del vescovo Dom Malachie d’Inguimbert prenderà nuova vita in questo edificio storico, da lui stesso progettato.

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Il Museo Egizio di Torino gratis per i senzatetto

Le famiglie in stato di estrema indigenza e senza fissa dimora potranno entrare al Museo Egizio di Torino gratuitamente. Lo prevede una convenzione firmata dalla Città e dalla Fondazione Museo delle Antichità Egizie. Saranno organizzate visite guidate e laboratori per le persone in difficoltà che vivono in condizioni di precarietà abitativa. «Alle persone che stanno attraversando un momento di estrema fragilità economica e sociale, oltre a mettere a disposizione il supporto e l’aiuto di cui hanno bisogno per inserirsi in un nuovo percorso abitativo, sarà offerta anche l’opportunità di un’esperienza all’interno di una della realtà culturali di primo piano della nostra Città, dove trascorrere un pomeriggio di cultura e socialità», ha dichiarato l’assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità, Jacopo Rosatelli. «Il Museo Egizio deve essere la casa di tutti, il luogo della memoria della collettività. Per questo accanto alle attività di ricerca, conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio, da anni cerchiamo di dare vita a progetti di inclusione sociale», hanno commentato la presidente del Museo Egizio Evelina Christillin e il suo direttore Christian Greco.

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I 100 anni del Laboratorio di Restauro Dipinti e Materiali Lignei dei Musei Vaticani

Nel 2023 il Laboratorio di Restauro Dipinti e Materiali Lignei dei Musei Vaticani, una delle strutture del settore più antiche al mondo, compie 100 anni. Per celebrare questo importante traguardo di esperienza, innovazione e cura delle opere d’arte, lunedì 11 dicembre, alle ore 10.30, verrà presentata, nella Sala Conferenze dei Musei Vaticani, una mostra che permetterà a visitatori e appassionati di esplorare le storie affascinanti che si celano dietro ogni opera d’arte: un’opportunità unica per apprezzare da vicino i dettagli che spesso sfuggono al visitatore, ma che si svelano sotto la lente del restauro. Sarà possibile ammirare, attraverso gli occhi dei restauratori, le tecniche di esecuzione, la storia conservativa, le scelte differenti che caratterizzano ogni intervento di restauro. [Agi]

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Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale di Urbino, ora è anche direttore scientifico della Pinacoteca di Ancona

Il direttore della Galleria Nazionale di Urbino e dei Musei delle Marche Luigi Gallo assumerà la direzione scientifica della Pinacoteca Civica «Francesco Podesti» di Ancona. Ad annunciarlo, il 6 dicembre, è stata l’assessora alla cultura del Comune di Ancona Anna Maria Bertini, ricordando che da tre anni la Pinacoteca è priva di una tale figura (Stefano Zuffi ne era il consulente). «Quando ci siamo incontrati glielo abbiamo proposto e lui ha accettato». Gallo per parte sua ha confessato di aver detto sì alla proposta «con orgoglio ed emozione» anche per un motivo particolare: «Prima di me solamente una persona aveva avuto l’onore di assumere le due funzioni, Pasquale Rotondi». Rotondi è il soprintendente che salvò migliaia di opere d’arte durante la seconda guerra mondiale. [Il Resto del Carlino]

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Alla «triplice» mostra di Rubens il premio Villa Della Torre «L’Arte di mostrare l’Arte»

Il premio Villa Della Torre «L’Arte di mostrare l’Arte» 2023 viene assegnato a Fondazione Palazzo Te, Galleria Borghese di Roma e Palazzo Ducale di Mantova per la «triplice» mostra «Rubens! La nascita di una pittura europea». La cerimonia di annuncio e consegna del premio è avvenuta il 28 novembre a Fumane di Valpolicella (Vr), nei saloni della villa rinascimentale che porta la firma di Giulio Romano e che è di proprietà della famiglia Mastella Allegrini. Le tre mostre ospitate in altrettante sedi espositive sono «Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà», «Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura» e «Rubens. La pala della Santissima Trinità».

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Carlo Alberto Biggini nuovo consigliere d’amministrazione della Fondazione Ordine Mauriziano

Carlo Alberto Biggini, imprenditore e vicepresidente dell’associazione Aristocrazia Europea, nipote del ministro dell’Educazione nazionale della Repubblica di Salò, è nuovo consigliere d’amministrazione della Fondazione Ordine Mauriziano con sede a Stupinigi (To). Nominato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, Biggini si è presentato il 4 dicembre agli organi di stampa in occasione dei restauri per 20 milioni di euro dei beni della Fondazione, annunciati nel salone d’onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi dalla presidente Licia Mattioli. Accanto a lei l’avvocato Luigi Chiappero, già da tempo membro del consiglio, riconfermato dalla Regione Piemonte. [la Repubblica]

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La Lisson Gallery rinvia sine die una mostra di Ai Weiwei dopo un suo post sulla guerra in Medio Oriente

La Lisson Gallery ha rinviato a data da destinarsi una mostra di Ai Weiwei dopo un post su X (già Twitter), che l’artista ha poi cancellato, incentrato sulla guerra in Medio Oriente. L’artista, rispondendo alla domanda di un utente avea scritto: «Il senso di colpa legato alla persecuzione del popolo ebraico è stato, a volte, trasferito per compensare il mondo arabo. Dal punto di vista finanziario, culturale e dell’influenza mediatica, la comunità ebraica ha avuto una presenza significativa negli Stati Uniti. Il pacchetto annuale di aiuti di 3 miliardi di dollari a Israele è stato per decenni presentato come investimento tra i più preziosi mai fatti in America. Questo rapporto è spesso descritto come un destino condiviso». Per Lisson Gallery «non è opportuno scatenare un dibattito che può essere inteso come antisemita o islamofobo in un momento in cui serve porre fine a ogni sofferenza in Israele e nei territori palestinesi».

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Tocca a Kiefer quest’anno coprire il nazista Eisenmenger

È Anselm Kiefer l’artista al quale per la stagione 2023-24 è stato chiesto di realizzare un’installazione per il sipario tagliafuoco dell’Opera di Stato di Vienna. La giuria composta da Daniel Birnbaum, Bice Curiger e Hans Ulrich Obrist ha scelto il 78enne artista tedesco per coprire la superficie di 176 metri quadrati con una sua creazione, da oggi montata in situ con magneti. L’iniziativa di rivestire con apposite opere di artisti il sipario del tempio della lirica viennese è nata nel 1998 grazie all’associazione non profit austriaca Museum in Progress che promuove iniziative artistiche extramuseali. Finora si sono avvicendati già 26 artisti internazionali, fra cui Cy Twombly, David Hockney, Maria Lassnig, Jeff Koons e Giulio Paolini. L’intento dichiarato è di coprire ogni anno il sipario tagliafuoco originario che era stato ideato dal nazista Rudolf Eisenmenger (1902-94). 
 

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Il progetto «Reggia Contemporanea» nella Villa Reale di Monza

Prende il via oggi, nella Villa Reale di Monza, il progetto «Reggia Contemporanea» che, sul modello di «Quirinale Contemporaneo» (e con la stessa curatela, di Renata Cristina Mazzantini) esibisce nell’intero Secondo piano nobile e in parte del Primo piano nobile un centinaio di opere dei maggiori artisti e designer italiani del dopoguerra. Oltre cinquanta le opere d’arte, di autori come Enrico Castellani, Afro e Mirko Basaldella, Carol Rama, Maria Lai, Emilio Vedova, Mimmo Rotella, Gastone Novelli, Piero Dorazio, cui si aggiungono, al piano superiore, le sculture di Pietro Consagra, Agenore Fabbri, Davide Rivalta, Gino Marotta e Mario Nanni, i lavori site specific di Giovanni Frangi, Chiara Dynys e Massimo Listri (che firma anche il fotoreportage del catalogo) e installazioni di Mario Ceroli, Emilio Isgrò, Pietro Ruffo e Grazia Varisco. Con i loro lavori vanno in scena anche le creazioni di grandi designer, da Giorgio Armani a Renzo Frau, Gio Ponti, Piero Fornasetti, Michele De Lucchi, Fabio Novembre e altri nomi di primo piano. Tutte le opere sono state concesse gratuitamente al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza in comodato d’uso pluriennale o in donazione. 

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Oggi una giornata di studio al MaXXI sul tema sostenibilità energetica e patrimonio culturale

La crisi climatica impone a tutti i soggetti pubblici e privati la ricerca di un modello di sviluppo sostenibile. Il patrimonio culturale richiede su questi temi un apposito confronto fra istituzioni, università e progettisti per verificare come il miglioramento energetico degli edifici di interesse artistico, storico e archeologico possa coniugarsi con la loro tutela e valorizzazione e come le nuove tecnologie possano integrarsi efficacemente nelle strutture storiche e monumentali. Oggi 7 dicembre, a partire dalle 15, si svolgerà al MaXXI una giornata di studio sul tema sostenibilità energetica e patrimonio culturale, organizzata con il MiC (Dg Apab | Soprintendenza Speciale Pnrr).

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Santa Croce a Firenze esplorata in «extended reality» grazie a Tim Enterprise

A Firenze, nel Complesso Monumentale di Santa Croce, il 12 dicembre alle 14.30 si terrà l’evento «Alla scoperta di Santa Croce tra passato e futuro in Extended Reality», organizzato da Tim Enterprise, Opera Santa Croce e Comunità francescana, in collaborazione con Qualcomm Technologies, Inc. Un connubio di arte e tecnologia digitale che, grazie al 5G a onde millimetriche e alle soluzioni di «extended reality», farà vivere un’esperienza molto originale per esplorare futuri scenari nell’applicazione delle nuove tecnologie per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano.

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Franco Fontana, 90 anni nel colore

Sabato 9 dicembre, nella sua Modena, Franco Fontana festeggerà un compleanno importante. L’evento, promosso e ideato da Fmav Fondazione Modena Arti Visive, inizierà nella mattinata presso la sala ex Cappella di Ago Modena Fabbriche Culturali. Dopo i saluti istituzionali, Nicolas Ballario dialogherà con il maestro, raccontando temi, pratiche, incontri, idee e futuro. Negli anni Sessanta, quando quasi tutti fotografano in bianco e nero, Fontana decise di fare del colore il protagonista dei suoi scatti e il suo tratto distintivo. Una scelta ben precisa perché il colore è un sentimento che genera vita e porta con sé una forte valenza emozionale e psicologica; proprio come lui, grande Maestro, punto di riferimento per tanti studenti e amanti della fotografia in tutto il mondo. Fontana ha pubblicato più di 60 libri distribuiti in tutto il mondo, ha esposto in oltre 400 mostre, personali e collettive, in musei e gallerie internazionali e ha tenuto corsi di fotografia molto seguiti per 40 anni. Chi lo conosce, oltre alle indiscutibili qualità artistiche, ama di lui la generosa disponibilità verso tutti e il suo approccio alla vita. Buon compleanno, Franco, mi raccomando, come dici tu dopo una bella serata, «tieniti stretto a la piopa». 

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Il Canto lirico italiano entra nella lista del Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco

Nel giorno di Sant’Ambrogio e della «prima» alla Scala giunge la notizia che il Comitato per il Patrimonio dell’Unesco ha proclamato la pratica del canto lirico italiano nuovo elemento del Patrimonio immateriale dell’Umanità. La proclamazione è avvenuta per acclamazione in occasione della riunione dei Paesi membri del Comitato in Botswana. In proposito Roberto Abbondanza, baritono, presidente di Assolirica, ha dichiarato: «Dopo la bocciatura del primo dossier presentato nel 2014, la candidatura aveva trovato grande riscontro tra gli artisti lirici, tra i lavoratori dei Teatri italiani, gli studenti e i docenti dei Conservatori e soprattutto tra tutti gli appassionati del repertorio operistico. Assolirica ha raccolto il testimone e ha lavorato affinché i soggetti istituzionali entrassero nella Comunità proponente e si potesse, tutti insieme, raggiungere questo straordinario riconoscimento». [Rainews.it]

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Addii

È scomparsa a 53 anni Dubravka Vidović (1970 Zadar). Ne ha dato notizia la galleria torinese Simondi, da cui l’artista, attiva tra Shanghai e Milano, era rappresentata in Italia. «Dubravka Vidović prestava attenzione alla vita fragile delle cose, anche le più umili e abbandonate, perché vi è racchiusa la storia di chi le ha vissute, perché anch’esse hanno occhi e voce», scrive Simondi, riproponendo un testo scritto per la personale »Exil» tenuta da Vidović nel 2012, a cura di Gigliola Foschi, e ricordando la sua capacità di «Immettere il sogno nella vita, far nascere la propria ricerca artistica da una tensione utopica capace di ridare voce al passato grazie a un atteggiamento di ascolto ed empatia».

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NOTIZIE DAL MIC

«La Madama torna a casa»
«Il Senato è la casa degli italiani e quindi è come se questo quadro venisse simbolicamente prestato a tutti gli italiani. I musei sono i punti cardinali della nostra identità. Questa donna è quindi un recupero della nostra identità». Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenuto nella Sala Maccari del Senato all’evento «La Madama torna a casa», riguardante il prestito dagli Uffizi al Senato del ritratto di «Margherita d’Austria duchessa di Toscana» (1522-1586), attribuito al pittore Anton Domenico Gabbiani, che dagli Uffizi di Firenze prenderà posto per qualche mese nella Sala dello Struzzo del Senato. A presentare il ritratto anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt. «Ci sembrava giusto portare qui questo quadro, di colei che ha dato il nome a questo palazzo, ha detto La Russa. Questa donna ha avuto un percorso inimmaginabile. Spero che questa iniziativa possa avere successo e che questa opera possa essere visitata da chi lo desidera».

Redazione, 07 dicembre 2023 | © Riproduzione riservata