La Commissione Europea ed Europa Nostra hanno annunciato oggi 13 giugno i vincitori degli European Heritage Awards/Europa Nostra Awards. Quest'anno, 30 straordinarie realizzazioni nel campo del patrimonio culturale provenienti da 21 Paesi sono state premiate con il massimo riconoscimento europeo nel settore. Ecco la lista dei vincitori. Sezione Conservazione e riuso adattativo. 1. Birrificio con motore a vapore, Lobeč, Repubblica Ceca. 2. La scuola all’aperto Friluftsskolen, Copenaghen, Danimarca. 3. L’Hôtel de la Marine, Parigi, Francia. 4. I Giardini Reali di Venezia, Italia. 5. Il Museo dell’Architettura Lignea Urbana, Vilnius, Lituania. 6. La pala d’altare di Wit Stwosz, nella Basilica di Santa Maria a Cracovia, Polonia. 7. I soffitti mudéjar della Cattedrale di Funchal, Madeira, Portogallo. 8. Il ponte Deba a Gipuzkoa, Spagna. 9. Le rovine del monastero di San Pedro de Eslonza, Gradefes, Spagna. Sezione Ricerca. 10. Studi scientifico-archeologici per la conservazione di Ererouyk, Armenia/Francia. 11. Architettura proto-industriale del Veneto nell’epoca di Palladio, Italia. 12. Salvaguardia della tecnica artigianale di pesca «arte-xávega», Portogallo. Sezione Istruzione, Formazione e Competenze. 13. Made in: Narrazioni di artigianato e design, Austria/Croazia/Slovenia/Serbia. 14. Acta Vista, Marsiglia, Francia. 15. Carpentieri senza frontiere, Parigi, Francia. 16. Centri Nazionali per il Restauro di Imbarcazioni Storiche, Norvegia. 17. Gli esploratori delle acque, Delta del Danubio, Romania. Sezione Coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini. 18. Village Square Meer, Anversa, Belgio. 19. Budapest 100, Ungheria. 20. Museum of Literature Ireland (MoLI), Dublino, Irlanda.21. Open for You, Italia. 22. Almada Project, Lisbona, Portogallo. 23. Via Transilvanica, Romania. 24. Il Post-Industriale non archiviato, Ucraina. Sezione Campioni del Patrimonio. 25. Hambis Tsangaris, Cipro. 26. Sergio Ragni, Italia. 27. Cláudio Torres, Portogallo. 28. Saving Ukrainian Cultural Heritage Online (Sucho), Ucraina/Progetto internazionale. Premi Europa Nostra 2023 per progetti di eccellenza del Regno Unito. 29. Le Cleveland Pools a Bath, Gran Bretagna. 30. «Miniare»: Arte e scienza del patrimonio manoscritto, Cambridge, Gran Bretagna. I vincitori saranno festeggiati alla cerimonia degli European Heritage Awards, il 28 settembre, nel Palazzo del Cinema a Venezia. [Redazione]

È nato da una collaborazione tra informatici e archeologi dell’Università di Bologna un nuovo sistema di intelligenza artificiale, capace di suggerire con alta precisione la presenza di nuovi siti archeologici nella pianura alluvionale della Mesopotamia meridionale, presa nella circostanza come caso di studio. Presentato in open access sulla rivista «Scientific Reports» del gruppo Nature, il sistema è stato messo a punto a partire dall’esame automatico di foto satellitari della pianura mesopotamica, ed è in grado di fare previsioni corrette sulla presenza di potenziali siti di interesse archeologico con un’accuratezza dell’80%. [Redazione]

La megagalleria Hauser & Wirth ha annunciato l’apertura, il prossimo 14 ottobre, della sua nuova sede parigina, al 26 bis di rue François Ier: è un hôtel particulier del 1877, situato sulla Rive Droite, non distante dagli Champs-Élysées. La data dell’apertura precederà di qualche giorno quella della fiera Paris+, che si terrà tra il 19 e il 22 ottobre. La galleria aprirà con una mostra dell’artista californiano Henry Taylor (1958), attivo a Los Angeles. Hauser & Wirth ha anche annunciato il nome della direttrice della galleria parigina: è Séverine Waelchli, mercante di lungo corso che ha lavorato in precedenza da Sprüth Magers, Yvon Lambert e di recente da Thaddaeus Ropac. Waelchli dirigerà anche la sede monegasca della galleria. [Redazione]

«Sono nato in pieno ventennio fascista. La Seconda guerra mondiale si è portata via gli anni della mia giovinezza, ho vissuto la povertà, la miseria. Penso di essere nato vecchio e di essere diventato giovane con il tempo. Oggi, a pochi giorni dai 90 anni posso dire di aver raggiunto un grado di giovinezza avanzato». Per il suo novantesimo compleanno, Marcello Pasquero ha intervistato Michelangelo Pistoletto, che si racconta attraverso una delle sue opere più ambiziose: la Cittàdellarte che unisce fabbrica e cultura. [Corriere della Sera]

La Fondation Louis Vuitton annuncia, dal prossimo 18 ottobre al 2 aprile 2024, la prima retrospettiva in Francia dedicata a Mark Rothko (1903-70), dopo la mostra tenutasi al Musée d'Art moderne de la Ville de Paris nel 1999. La retrospettiva riunirà 115 opere provenienti dalle più importanti collezioni statali e private internazionali, tra cui la National Gallery of Art di Washington e la Tate Gallery di Londra. La mostra ripercorrerà l’intera carriera dell’artista, dai primi dipinti figurativi alle opere astratte. [Redazione]

Si terrà domani 14 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 13.30, nell’auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma «International talks. Future skills for cultural heritage», conferenza di apertura, dedicata al tema della cooperazione internazionale nel settore della formazione nei beni culturali, di «International talks», una nuova iniziativa di profilo internazionale della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, in collaborazione con il Grant Office del Ministero della Cultura, che si svolgerà nell’arco di tre intere giornate, dal 14 al 16 giugno e che prevede la partecipazione di oltre 120 professionisti tra le più importanti istituzioni culturali sia a livello nazionale che internazionale. [Redazione]

È morto ieri a 98 anni Paolo Di Paolo (Larino, Campobasso, 1925), fotoreporter famoso per aver raccontato l’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta e tanti dei volti iconici del tempo: la Dolce Vita, l’aristocrazia, le grandi dive di Cinecittà e la grande bellezza di Roma in quegli anni di ripresa dopo la guerra. Un maestro che ha saputo cogliere lo spirito del tempo e raccontarlo con eleganza e ottimismo. Di Paolo ha collaborato a lungo con «Il Mondo» di Pannunzio (1954-66), pubblicando reportage dall’Italia e dal mondo, e per «Tempo llustrato», immortalando figure eccezionali della cultura del tempo. Dal 1968 aveva deciso di ritirarsi in campagna, sentendosi lontano dal nuovo fotogiornalismo scandalistico. Solo all’inizio del nuovo millennio la figlia Silvia ha riscoperto il suo archivio dimenticato, un patrimonio di 250mila fotografie, e il fotografo Bruce Weber ha trovato alcune sue foto in un negozio di Roma. Da quel momento Di Paolo ha vissuto una vera e propria riscoperta, culminata nell’ampia monografica «Mondo Perduto», al MaXXI nel 2019, e nel documentario «The Treasure of His Youth» di Weber, presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2021. [Chiara Massimello]