«Il Giornale dell’Arte» pubblica in esclusiva la sua classifica annuale dei musei più visitati. Il museo più visitato al mondo continua a essere il Louvre di Parigi, con 7.726.321 ingressi (erano 2.825.000 lo scorso anno e 9,6 milioni nel 2019 pre pandemia). Seguono i Musei Vaticani che, complici cadute e défaillance, dal decimo posto mondiale si issano fino al secondo, così come il British Museum di Londra, dal 13mo al terzo assoluto. Ai piedi del podio sono le Gallerie degli Uffizi, in ulteriore salita rispetto al quinto posto dell’anno scorso. Le classifiche complete dei musei e delle mostre internazionali più visitati nel 2022 saranno disponibili su «Il Giornale dell'Arte» in edicola ad aprile. [Redazione]

Sono stati oltre 550mila i visitatori partecipanti alla 31ma edizione delle Giornate Fai di Primavera (con un aumento del 43% rispetto all’edizione del 2022). L’appuntamento primaverile si conferma, dunque, il più importante evento di piazza dedicato al nostro patrimonio culturale e paesaggistico: le visite si sono svolte in oltre 750 luoghi in 400 città, molti dei quali spesso inaccessibili o poco conosciuti, proposte da 7.500 appassionati volontari della Fondazione, vera forza motrice di questa iniziativa, affiancati da 15mila «apprendisti ciceroni», studenti delle scuole italiane formati per l’occasione. [Redazione]

A Padova è stato dato dalla giunta il via libera al progetto definitivo da 5,3 milioni di euro per il restauro complessivo dell’ala nord del Castello dei Carraresi che entro 4 anni dovrebbe diventare il polo espositivo più imponente di tutto il Nordest per l’arte contemporanea. I fondi per la sistemazione di due piani del Castello, edificato nel 1374, provengono dal Pnrr. Approvato dalla Soprintendenza, il progetto prevede un piano terra dedicato al ’300 padovano, mentre al primo e secondo piano gli spazi sono riservati alle esposizioni temporanee di arte contemporanea. Il progetto è stato realizzato da Studiomas, Bim Design Group e dagli architetti Riccardo Bettin, Enrico Boscaro e Germano De Gaspari. Per l’area dedicata all’arte del Trecento servono ancora 1,2 milioni di euro. [Tina Lepri]

In un appartamento in ristrutturazione nella città di York, nell’Inghilterra nordorientale, sono state scoperte due pitture murali risalenti al XVII secolo. I due fregi dipinti misurano ciascuno circa tre metri per uno: vi sono raffigurati un uomo in gabbia trainato da un angelo e un altro uomo su un carro bianco. Sono scene tratte dall’opera Emblems del poeta Francis Quarles del 1635 e si ritiene che risalgano a un periodo compreso tra l’anno della sua pubblicazione e il 1700 circa. [Redazione]
 

La Biennale di Lione ha nominato Alexia Fabre curatrice della 17ma Biennale di Arte Contemporanea di Lione, che si terrà tra settembre 2024 e gennaio 2025. Alexia Fabre è direttrice dell’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts de Paris dal gennaio 2022. In precedenza ha diretto il Mac Val, il museo d’arte contemporanea del Dipartimento della Val-de-Marne, a Vitry-sur-Seine (2005-2022). [Redazione]

Con le motivazioni espresse nella sentenza 04841/2023 del del Tar del Lazio si sono riconosciute le ragioni dell’associazione Italia Nostra, che nel 2012 presentò denuncia contro un imponente complesso edilizio (denominato «lottizzazione Nathan») a ridosso dell’area protetta di Villa Adriana a Tivoli, Sito Unesco dal 1999, progetto che di fatto ignorava le misure di salvaguardia del Piano Paesaggistico Regionale del Lazio e quelle dello Stato riservate alla «Speciale tutela del Sito di Villa Adriana inserita nell’elenco dei Beni Patrimonio dell’Umanità». Con la stessa sentenza il Tar, che condanna i soccombenti a pagare le spese, ha stabilito che il Comune di Tivoli dovrà operare per «recepire nel proprio strumento urbanistico le tutele obbligatorie della cosiddetta Area Buffer e cancellare di fatto la possibile e ipotetica nuova richiesta di cementificazione di tali aree». [Tina Lepri]

Ieri sera il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è stato intervistato da Fabio Fazio nella trasmissione «Che tempo che fa», in onda su Rai Tre. Tra l’altro, Sangiuliano ha annunciato a breve un concorso per figure con alta qualificazione professionale. «In 5 mesi ho bandito un concorso per 518 figure professionali, 576 le ho fatte scorrere – i cosiddetti assistenti di sala-, 750 sono stati autorizzati dal MilleProroghe per farli scorrere, e soprattutto sto cercando di fare una cosa molto importante: attrarre nel Ministero persone con un’alta qualificazione professionale. [...] Abbiamo creato la figura dell’elevata categoria professionale, nella quale rimetteremo ingegneri, architetti, chimici, biologi, statistici, tutta una serie di figure ad alta qualità e qualificazione professionale, così con un concorso per 200 posti che faremo a breve, cercheremo di portarli all’interno del Ministero». [Redazione]

L’iniziativa ha chiuso ieri 26 marzo l’anno di Ivrea capitale del Libro: il testimone passa ora a Genova. Il Manifesto «serve a rafforzare il valore del libro: dobbiamo fare ricrescere la quantità dei lettori, abbiamo il dovere morale e sociale di spingere alla lettura», ha detto il ministro che, tra i provvedimenti per incentivare la lettura, pensa «a un equo canone sostenibile per gli enti pubblici proprietari di immobili con librerie nei centri storici». Alla realizzazione del Manifesto, in 22 punti e 99 parole chiave, hanno contribuito 150 professionisti del settore: il testo è compilato da Paolo Verri, curatore del programma di Ivrea 2022 con Enzo Risso, direttore scientifico di Ipsos e docente alla Università «La Sapienza» di Roma. [Tina Lepri]