GIOVEDÌ 6 APRILE 2023
NOTIZIE IN BREVE | 12 NOTIZIE
- 01 Le distruzioni di arte e cultura in Ucraina ammontano a 2,4 miliardi di euro.
- 02 Sul gruppo di «Orfeo e le Sirene» qualcuno esprime dubbi di autenticità.
- 03 Un sequestro di reperti archeologici a Terracina.
- 04 Annunciata per il 22 giugno a Parigi da Bonhams l’asta della collezione Delon.
- 05 A Vulci scoperta una tomba etrusca intatta.
- 06 Un appello per affidare la direzione di Musei e Parchi Archeologici siciliani ad addetti ai lavori specializzati e siciliani.
- 07 Si studiano i flussi turistici in Italia determinati dal Salone del Mobile.
- 08 Una nuova collezione di Ikea (lampade) nata dalla collaborazione con l’impresa di Olafur Eliasson.
- 09 Le date di ArteFiera.
- 10 Mostre che aprono Peter Flaccus a Palazzo Merulana
- 11 Il Metaverso a Palazzo Cipolla.
- 12 Addii Ted Bonin.
Le distruzioni di arte e cultura in Ucraina ammontano a 2,4 miliardi di euro.
2,4 miliardi di euro: è questo il costo dei danni e delle distruzioni nel settore culturale e artistico in Ucraina dall’inizio della guerra, secondo un rapporto Unesco trasmesso il 3 aprile da Radio France. Secondo le stime dell’ente internazionale, l’Est del Paese è stato il più colpito dalla guerra, con quasi il 60% delle distruzioni nelle regioni di Karkhiv e Donbass. Due terzi del costo totale di questa distruzione, pari a 1,57 miliardi di euro, riguarda monumenti e siti. Il resto delle distruzioni riguarda collezioni di opere, laboratori artistici e l’industria del turismo. Secondo l’Unesco, le perdite si concentrano nelle regioni duramente colpite di Donetsk (16% delle distruzioni) e Lugansk (9%). [Redazione]
Sul gruppo di «Orfeo e le Sirene» qualcuno esprime dubbi di autenticità.
In un articolo scritto ieri per l’edizione di Bari del quotidiano «la Repubblica», l’archeologo e docente universitario emerito Francesco D’Andria, accademico dei Lincei, faceva appello al ministro della Cultura Sangiuliano e al direttore generale dei Musei Massimo Osanna, «perché si realizzino tutte le analisi archeometriche utili a fornire agli studiosi elementi di valutazione» a proposito del gruppo scultoreo di «Orfeo e le Sirene», presentato proprio ieri al MarTa, il Museo Nazionale Archeologico di Taranto. Come ammetteva lo stesso Osanna nel comunicato stampa in cui si annunciava il ritorno in Italia delle sculture, sono stati espressi dei dubbi sull’autenticità delle opere, dubbi che egli non condivide. Ma lo stesso professor D’Andria riferisce nell’articolo di ieri che «numerosi archeologi, italiani e stranieri, hanno espresso a chi scrive forti riserve sia sulla reale antichità delle tre statue in terracotta, sia sull’attribuzione all’arte di Taranto del IV secolo avanti Cristo; lo stile delle opere appare difficilmente confrontabile con la produzione di sculture in terracotta di sicura provenienza tarantina, come quelle conservate al MarTa; inoltre Orfeo, nelle immagini dei vasi tarantini a figure rosse, è sempre rappresentato in abito orientale, con berretto frigio». [Redazione]
Un sequestro di reperti archeologici a Terracina.
Sono stati ritrovati anche alcuni pezzi della raccolta «Navarra», conservata al Museo di Gela e risalente al VII e al VI secolo a.C., tra i reperti archeologici sequestrati dalla Guardia di Finanza di Latina a Terracina in un’abitazione privata, durante una perquisizione di controllo in seguito a una lunga e complessa indagine. In particolare, sono state ritrovate più di 500 monete di periodo magno-greco, romano e bizantino databili in un arco cronologico compreso tra il IV e il III secolo d.C., che rappresentano le monetazioni di Augusto, Traiano, Nerone, Vespasiano, Adriano, Marco Aurelio, Commodo, Caligola, Caracalla, Diocleziano, Giulio Nepote. Inoltre, sono stati recuperati 13 pezzi tra anfore e vasellame vario di origine greca, alcuni dei quali appartenenti alla raccolta «Navarra», la cui originaria composizione era data da più di 600 esemplari, di stile protocorinzio, corinzio, ionico e attico (con un valore stimato di oltre mezzo milione di euro), e anche una spada bronzea risalente all’Età del Ferro (IX-VII a.C.). [Redazione]
Annunciata per il 22 giugno a Parigi da Bonhams l’asta della collezione Delon.
La sede parigina della casa d’aste Bonhams disperderà il 22 giugno 80 lotti di arte antica e moderna dalle collezioni di Alain Delon. Leggenda vivente del cinema francese, l’attore ha comprato arte per più di sessant’anni: un vero collezionista, appassionato, istintivo, addirittura compulsivo, ma senza la brama del trofeo per il trofeo. Qualunque sia la firma o il valore dell’opera, considera i pezzi preferiti tutti allo stesso livello. La vendita del 22 giugno si terrà sotto il martello di Arnaud Cornette de Saint-Cyr, figlio di Pierre, banditore d’asta storico dell’Hôtel Drouot e amico dell’attore fin dagli anni Sessanta. [Redazione]
A Vulci scoperta una tomba etrusca intatta.
Le telecamere della Tgr Lazio hanno documentato l’apertura, nella Necropoli dell’Osteria a Vulci (Viterbo), di una tomba etrusca intatta risalente al VI secolo a.C. Si tratta della sepoltura di una donna il cui stato sociale era abbastanza agiato, come si evince dalla tipologia del corredo funerario, in cui era presente anche una fuseruola, oggetto tipico della tessitura, e dalla ricchezza del vasellame. Sulla destra dell’ambiente un braciere in bronzo, con ancora all’interno i carboni. Sopra, appoggiato, uno spiedo dove erano infilate le carni da arrostire per l’ultimo pasto rituale mai consumato. [Redazione]
Un appello per affidare la direzione di Musei e Parchi Archeologici siciliani ad addetti ai lavori specializzati e siciliani.
Confederazione Italiana Archeologi, Italia Nostra e le associazioni Ranuccio Bianchi Bandinelli, Memoria e Futuro ed Emergenza Cultura hanno sottoscritto un appello affinché la direzione di Musei e Parchi archeologici siciliani venga affidata ad archeologi e storici dell’arte specializzati con alle spalle diciotto anni di servizio in ruoli dirigenziali all’interno della Regione Sicilia anziché a dirigenti esterni selezionati attraverso concorsi banditi ad hoc come auspicano i deputati di Fratelli d’Italia con un disegno di legge presentato all’Assemblea Regionale Siciliana, nonostante il forte esubero dei dirigenti attualmente in servizio. A preoccupare le associazioni è la gestione privatizzata che favorirebbe clientele politiche e direttori manager privi di competenze sui beni culturali, selezionati da una commissione di «inesperti», si legge nel comunicato, «come quella “Anfiteatro Sicilia” che ha approvato, senza neanche il parere di archeologi e restauratori, il programma sconsiderato di 14 spettacoli rock nel teatro greco di Siracusa sollevando le proteste di associazioni e comitati della società civile». [Redazione]
Si studiano i flussi turistici in Italia determinati dal Salone del Mobile.
A due settimane dal Salone del Mobile si cerca di valutare i flussi turistici originati dalla manifestazione milanese. Un’osservazione possibile grazie all’analisi dei dati messi a disposizione da Global Blue, società leader nel settore del «tax free shopping», e Lybra Tech, azienda italiana che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data. Lo scorso anno lo scontrino medio ha raggiunto 1.278 euro, con americani, brasiliani e emiratini che detengono i primi posti per la più alta spesa «tax free» a Milano durante la settimana del Salone. Nel 2022, gli americani hanno registrato uno scontrino medio di 1.609 euro, mentre gli arabi hanno superato questo valore, con una spesa media di 1.748 euro. Le prospettive per quest’anno sono positive: Lybra Tech indica infatti una crescita del 14% delle ricerche effettuate tra inizio novembre e fine febbraio per il periodo di soggiorno ad aprile. L’80% della domanda è da parte di stranieri e i principali mercati extra Ue sono appunto gli Stati Uniti al primo posto, seguiti dal Regno Unito e dal Brasile. I turisti attratti dalla bellezza di Milano durante la manifestazione sono prevalentemente coppie, 69% sul totale, seguite da single (19%) e famiglie (10%). [Redazione]
Una nuova collezione di Ikea (lampade) nata dalla collaborazione con l’impresa di Olafur Eliasson.
È con Little Sun (l’impresa fondata da Olafur Eliasson, reduce dal successo della mostra fiorentina a Palazzo Strozzi, «Olafur Eliasson. Nel tuo tempo», chiusasi il 22 gennaio con 163mila visitatori, e da Frederik Ottesen, ingegnere) che la ditta Ikea ha deciso di collaborare per dare vita a una sorta di cerimonia luminosa: due lampade che vivono in sintonia con il sole, proprio come noi. Questa nuova collezione, ribattezzata «Sammanlänkad», fa dell’illuminazione a Led un mezzo rapido per smettere di dipendere dall’energia elettrica. L’organizzazione, fra etica e design, rende questo mezzo accessibile anche alle comunità dell’Africa Subsahariana, una zona in cui schiacciare un pulsante e illuminare gli spazi non è per niente scontato. «Con l’energia solare, gli studenti possono leggere e imparare anche quando fa buio, gli agricoltori hanno i mezzi per lavorare la terra e i medici e le ostetriche possono aiutare i bambini a nascere in condizioni più sicure», ha dichiarato Huda Zuber, Ethiopia Program Manager di Little Sun. [Redazione]
Le date di ArteFiera.
Sono state rese note le date per ArteFiera 2024: la quarantasettesima edizione della fiera bolognese si terrà nel Quartiere Fieristico del capoluogo emiliano dal 2 al 4 febbraio del prossimo anno. [Redazione]
Mostre che aprono Peter Flaccus a Palazzo Merulana
Nel Palazzo Merulana di Roma da oggi 6 aprile fino al 7 maggio è aperta la mostra di Peter Flaccus, a cura di Francesco Cochetti, «The Painting is a place». Sono esposte 27 opere «bruciate», dove predomina il rosso, dell’artista statunitense, che si serve della pittura a encausto, usata dagli antichi Greci e descritta da Plinio. Dieci enormi opere di grandi dimensioni sono a terra e invitano lo spettatore a entrare emotivamente, visivamente e quasi fisicamente dentro un fiume termico di cera d’api innaffiata con strati di colori e resina. Gorghi e flutti di materiali luminosi in questa personale dell’artista che fa sua la lezione di Mark Rothko (1903-70), che invitava ad allenare l’occhio umano ad attraversare strati di mutevole trasparenza fino a scoprire aree astratte e suggestive di bellezza e casualità. [Tina Lepri]
Il Metaverso a Palazzo Cipolla.
La mostra «Ipotesi Metaverso» nell’ottocentesco Palazzo Cipolla di Roma per la prima volta mette a confronto realtà virtuale e intelligenza artificiale con pittura, scultura e incisioni del passato. Un serrato raffronto fra realtà virtuale e opere d’arte, inaugurata il 5 aprile e aperta al pubblico fino al 23 luglio. L’esposizione, promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, presieduta da Emmanuele Emanuele, realizzata da Poema Spa, permette, fra tanti capolavori d’arte di Giorgio de Chirico, Giulio Paolini, Robert Alice (pioniere della crypto art), e le opere di 32 artisti storici e contemporanei, «di coniugare e confrontare universi e tradizioni consolidate con il nuovo che avanza, con mondi digitali e nuove tecnologie rivoluzionarie», afferma Emmanuele Emanuele. Che a Palazzo Cipolla, in 20 anni, ha realizzato ben 59 mostre, trasformando la sede come un avamposto contemporaneo della capitale «intercettando nuove tendenze e linguaggi, promuovendo l’arte contemporanea in ogni sua coniugazione e sfumatura». Tra gli artisti in mostra in questo stimolante e inquietante laboratorio del futuro, Piranesi, Balla, Boccioni, De Pistoris, Mario Klingemann. [Tina Lepri]
Addii Ted Bonin.
Il 4 aprile è morto per cause naturali nella sua casa di Manhattan, all’età di 65 anni, il gallerista Ted Bonin, mercante che ha dato un contributo fondamentale alla carriera di alcuni artisti poi divenuti autori affermati. La notizia è stata confermata da Alexander and Bonin, la galleria che quasi tre decenni fa aveva aperto con la collega Carolyn Alexander. Fin dalla sua fondazione, Alexander and Bonin si era guadagnata una solida reputazione per una serie di collaborazioni con artisti rigorosi e controcorrente. Mona Hatoum, oggi tra gli artisti più affermati al mondo, ha tenuto le sue prime mostre significative presso la galleria, così come John Ahearn e Rita McBride. [Redazione]