Durante la sua visita nei giorni scorsi nel Paese devastato dalla guerra la direttrice generale dell’Unesco Audrey Azoulay si è detta determinata ad aiutare a ricostruire il settore culturale ucraino in crisi. Come riporta un comunicato Unesco, Azoulay ha riferito al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj che «per ricostruire ma anche per riequilibrare la situazione, sarà necessario investire nel settore culturale in Ucraina 6,9 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni». Nei due giorni di missione in Ucraina Azoulay ha visitato Kiev, Chernihiv e Odessa e ridadito «il sostegno dell’organizzazione [da lei presieduta] alla popolazione, per far progredire la ricostruzione del settore culturale del Paese». Un dettagliato rapporto  dell’Unesco delinea l’enorme costo complessivo della ripresa e della ricostruzione della cultura in Ucraina, stimando le «necessità a breve termine» (2023-26) in 2,3 miliardi di dollari e le «necessità a medio-lungo termine» (2027-33) in 4,6 miliardi, per un totale di 6,9 miliardi. [Gareth Harris]

Dopo il polverone internazionale causato dal licenziamento di una preside che, durante una lezione di storia dell’arte, aveva mostrato il David di Michelangelo a una classe di prima media, la Florida ha fatto «marcia indietro» sul capolavoro rinascimentale. In una dichiarazione al sito informativo Florida’s Voice il portavoce del Department of Education statale Alex Lanfranconi ha ammesso che l’imponente scultura della Galleria dell'Accademia a Firenze ha effettivamente «valore storico e artistico». [Redazione]

L’avvocato del collezionista belga Guy Ullens, Nathalie Buisseret, ha dichiarato che il suo cliente sta intentando una causa contro il figlio, Nicolas, sospettato di aver sparato il mese scorso alla matrigna Myriam Ullens (morta sul colpo), seconda moglie di Guy Ullens.  Secondo il pubblico ministero la motivazione del presunto omicida era di natura finanziaria. Dal canto suo, la sorella di Nicolas Ullens si è espressa a sostegno del fratello, che in seguito alla sparatoria si trova sotto custodia della polizia: «Mimi, ha dichiarato alla stampa, tormentava la famiglia. Voleva tutto per sé. Non ci era più permesso di vedere papà». [Redazione]

La fiera Artissima e la Camera di Commercio di Torino hanno annunciato i quattro artisti vincitori del progetto di residenza «Made In», nato dal comune desiderio di attivare un dialogo tra l’arte contemporanea e il florido tessuto aziendale torinese. I giovani artisti, selezionati tramite bando, hanno l’opportunità di vivere una residenza presso quattro eccellenze imprenditoriali del territorio (Carioca Spa, Mattioli Spa, Pattern Group e Prima Industrie Spa) e di potersi confrontare con altrettante gallerie d’arte contemporanea torinesi madrine del progetto: Norma Mangione, Mazzoleni (Torino-Londra), Franco Noero e Peola Simondi. La curatela è affidata a Sonia Belfiore, founder di Ultravioletto Arte + Impresa. I quattro artisti vincitori sono: Mara Callegaro (Varese, 1994), Nicola Ghirardelli (Como, 1994), Daniele Di Girolamo (Pescara, 1995) e Andrea Di Lorenzo (Varese, 1994). Artissima, grazie al supporto della Camera di Commercio, mette a disposizione di ciascun artista selezionato un budget di 5.500 euro dedicato alla produzione dell’opera e all’hospitality. [Redazione]

Recentemente acquistato dalla National Gallery, il «San Bartolomeo» di Bernardo Cavallino (1616 -1656?), opera a grandezza naturale e una delle sue più riuscite, datata 1640, quando l’artista napoletano era al culmine della sua potenza artistica, dall’11 aprile sarà in esposizione accanto ad altri capolavori del Barocco italiano. Il dipinto era stato esposto l’ultima volta in pubblico nel 1993 al Metropolitan Museum of Art di New York. La National Gallery ha acquistato il «San Bartolomeo» da Sotheby’s New York lo scorso gennaio nell’asta della Fisch Davidson Collection (fra le più importanti collezioni di arte barocca mai apparse sul mercato) al prezzo di 3,9 milioni di dollari, con fondi provenienti dalla American Friends of the National Gallery. Bernardo Cavallino, «artista elegante, lirico nella sua pittura e di immensa abilità tecnica» (Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery) in cui è evidente l'influenza del naturalismo di Jusepe de Ribera seppur combinato agli stili più lirici di Antoon van Dyck e Pieter Paul Rubens, da tempo era nella lista del museo londinese per rappresentare la piena gloria del Barocco napoletano e l’influenza di Caravaggio a Napoli. «San Bartolomeo» sarà esposto accanto all’altra opera di Cavallino della National Gallery, «Cristo che scaccia i Mercanti dal Tempio», ottimo esempio della poetica di Cavallino ma relativamente piccolo e non pienamente esplicativo della sua potenza emotiva. [Giovanni Pellinghelli del Monticello]

Nel corso di un Open Day, il prossimo 15 aprile nel Principato di Monaco per visitare l’International University of Monaco, la Business School del Principato di Monaco, e per conoscere nel dettaglio tutti i corsi di laurea triennale e magistrale erogati dalla scuola, allo scopo di promuovere l’eccellenza a sostegno dei giovani talenti verranno presentati i 3 Mba (Master in Business Administration) Special Talent Scholarship per tutti gli studenti ammessi al master che potranno presentare la propria candidatura per una delle categorie proposte. Le categorie interessate sono:
•  Borsa di studio per artisti: per un candidato che sia un artista riconosciuto nel suo settore (ad esempio uno stilista, un musicista, un ballerino di danza classica ecc.)
•  Borsa di studio per chi si occupi di volontariato: per un candidato che abbia condotto azioni caritatevoli/umanitarie e abbia raggiunto importanti obiettivi.
torna così ad essere fruibile dopo 30 anni
Per ciascuna borsa di studio (importo pari a 10mila euro) potrà esserci un solo vincitore per categoria e il termine ultimo per presentare la domanda è lunedì 15 maggio. [Redazione]

Alle Terme di Diocleziano di Roma, da oggi 7 aprile al 31 maggio la mostra «Acqua nell’arte e arte dell’acqua. Fontane e nasoni di Roma», a cura di Stéphane Verger e Vincenzo Lemmo, organizzata con il supporto dell’Acea, è anche la storia degli artisti che dal Rinascimento al Barocco hanno reso la città eterna capitale mondiale dell’arte delle fontane. Già nell’antichità l’Urbe era conosciuta come «Regina aquarum» e la mostra attuale la racconta con il più nobile dei quattro elementi. Sono esposti reperti archeologici, disegni, proiezioni dei capolavori di Giacomo della Porta, che nel 1533 disegnò le fontane di piazza della Rotonda, davanti al Pantheon e nel 1575 quella di piazza Colonna, entrambe scolpite da Leonardo Sormani. E poi le fontane di Gian Lorenzo Bernini, con la Barcaccia di piazza di Spagna del 1627, quel Bernini che vinse il concorso, con un  modellino d’argento alto un metro e mezzo, per la Fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona. [Tina Lepri]

Il Ministero della Cultura ha presentato a Parigi la candidatura multinazionale dell’Arte campanaria tradizionale per la Lista Unesco del Patrimonio culturale immateriale. La notizia segue di pochi giorni la candidatura della cucina italiana. «I campanili sono un simbolo identitario delle nostre comunità», ha detto il ministro Gennaro Sangiuliano. [Redazione]