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Il lusso salva la giornata

Dopo la pubblicazione degli andamenti annuali, le case d’asta leader del settore hanno dichiarato come i beni di lusso siano sempre di più un settore in forte espansione, specialmente fra i giovani

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Georgina Adam

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Sono arrivati i dati relativi al 2023 per il mercato delle aste di Sotheby’s e Christie’s e, nonostante non siano del tutto brillanti, spicca un’area in piena salute e crescita, quella dei beni di lusso. Sotheby’s ha registrato un’incredibile crescita del 27,8% nelle vendite di questo settore durante il 2023, mentre Christie’s un più modesto 16%. Entrambe le case d’asta sono d’accordo: i beni di lusso attirano una fascia demografica più giovane che dall’acquisto di borse e gioielli passa alle opere d’arte, beni altrettanto di valore. Christie’s lo ha sottolineato chiaramente quando ha annunciato i suoi risultati, definendo le borse e gli accessori il «top recruiter» con il 59% degli acquirenti tra i millennials o più giovani e ha dichiarato: «Il 38% dei clienti (acquirenti e offerenti) di borse ha acquistato e/o fatto offerte in un altro settore».

Sotheby’s si è buttata a capofitto nel mercato del lusso in molti modi, aprendo anche una sede di vendita a Zurigo e un salone dell’auto a Miami che, per una cifra di 1.748 dollari, consente ai visitatori di ammirare macchine di lusso, gustare pasti gourmet e acquistare altri beni. Lo studio spiega che le richieste dei beni di lusso negli Stati Uniti sono aumentate del 25% rispetto al 2022 con un numero record di acquirenti da ventenni.

Cosa significa tutto questo? Rachel Koffsky, responsabile del settore borse di Christie’s, sottolinea un elemento che secondo lei ha stimolato il mercato, una ragione di carattere storico: «Durante la pandemia, le persone erano a casa, non potevano spendere per altre cose, e sono andate online», dice, sottolineando anche il cescente interesse per i beni di lusso grazie ai social media, a TikTok e ad altri siti.

Ma dove porteranno queste tendenze? Le case d’asta hanno trovato un ricco filone di oggetti da vendere al di fuori del settore arte, segmento che non abbandoneranno in quanto risulta ancora essere il più redditizio delle loro attività. Tuttavia, offrendo beni di lusso, si alleano con uno stile di vita, trovano nuovi acquirenti e, incidentalmente, enfatizzano la loro posizione di aziende leader. Uno dei punti di forza dei beni di lusso è che hanno una lunga tradizione (anche se non è sempre così) e così anche le case d’asta non perdono mai l’occasione di sottolineare che esistono da oltre 250 anni. Dunque, vecchie aziende, nuovi mercati....

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Georgina Adam, 09 febbraio 2024 | © Riproduzione riservata

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