Redazione GDA
Leggi i suoi articoliAlbumarte, spazio espositivo non profit fondato e diretto da Cristina Dinello Cobianchi, si è rivelato essere negli ultimi anni uno dei contesti romani più interessanti e più aperti a nuove proposte e sperimentazioni di ogni tipo, tanto da diventare un vero e proprio punto di riferimento per la città. Proprio con l’intento di dare voce in tempi rapidi a un congruo numero di progetti è stata inaugurata da quest’anno la formula AlbumArte | Flash!, un ciclo di mostre brevi con una durata massima di 15 giorni l’una.
Terzo appuntamento del 2018 è la personale di Zaelia Bishop «Uranio cemento e grafite» a cura di Silvano Manganaro (dal 3 al 16 maggio). In quest’occasione l’artista romano, che ha già collaborato con lo spazio espositivo per la presentazione del suo progetto «Chasing Boundaries», in collaborazione con Emanuele Napolitano, espone per la prima volta al pubblico i suoi ultimi lavori, frutto di una riflessione sul concetto di confine e di rottura. Un corpus di opere che colpisce per coerenza e semplicità: materiali lapidei di recupero vengono spezzati, assemblati e ricomposti andando a creare delle sculture dai bordi scheggiati, sottolineati da colori intensi.
Il titolo della mostra rimanda a dei materiali ma, fondamentalmente, è l’evocazione di una formula alchemica, l’elencazione di elementi utilizzati in una centrale nucleare: un luogo protetto e pericoloso ma creatore di nuova energia.
Altri articoli dell'autore
L’Associazione archeologi del Pubblico Impiego (Api-MiBact) ha inviato una nota al Ministero della Cultura e a quello della Funzione Pubblica, nonché ai membri delle Commissioni cultura di Camera e Senato, per esprimere il proprio dissenso per il bando per 75 posti nell’area dell’elevate professionalità (Ep), le cui domande di partecipazione vanno presentate entro il 26 giugno
Il premio Nobel e il direttore del Museo Egizio si sono incontrati per parlare di musei e romanzi: «Sono simili: sono i “luoghi” in cui avviene l’interpretazione del significato della nostra vita, nei quali riflettere su sé stessi»
Anche quest’anno Tag Art Night, la Notte delle Arti Contemporanee, propone un palinsesto di mostre diffuse sul territorio cittadino
L’artista rumeno (anche curatore del Padiglione della Romania alla Biennale di Venezia) in una mostra all’Istituto centrale per la grafica di Roma si confronta con Pontormo e Botticelli