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Daria Berro
Leggi i suoi articoliDopo decenni di abbandono, il Forte Castellaccio di Messina sarà restaurato, riqualificato e adibito a polo culturale e sociale per la città. Il complesso di circa 26mila mq su una collina a 150 metri sul livello e mare, è stato concesso a titolo gratuito dall’Agenzia del Demanio alla Città Metropolitana di Messina per 15 anni. Sarà oggetto di uno degli interventi di rigenerazione urbana più significativi finanziato con oltre 55 milioni di euro nell’ambito dei Piani Urbani Integrati del Pnrr-Piano nazionale ripresa e resilienza. L’iniziativa rientra nel Piano Città degli immobili pubblici di Messina, che mira a valorizzare e recuperare il patrimonio storico e architettonico della città, con l'obiettivo di restituire alla comunità luoghi di cultura, socialità e inclusione.
Il nucleo originario del Castellaccio risale al 1263. L’edificio venne ricostruito a metà del Cinquecento, subendo nei secoli numerosi rimaneggiamenti. Danneggiato dal sisma del1908, alla fine della seconda guerra mondiale subì interventi che hanno stravolto la natura del complesso. Il progetto prevede la demolizione di alcune strutture, il ripristino dell’antica fortificazione e la trasformazione in uno spazio dedicato a musei, mostre temporanee, eventi artistici e attività educative.
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