Quella che il Belvedere dedica ad Amoako Boafo dal 25 ottobre al 12 gennaio 2025 col titolo «Proper Love» è la prima mostra dell’artista ghanese in un contesto istituzionale. La selezione di 50 opere a cura di Sergey Harutoonian propone uno sguardo a tutto campo sulla sua produzione. Oggi quarantenne, Boafo si è formato dapprima al Ghanatta College di Arte e Design nella natia Accra e quindi dal 2013 all’Accademia di Belle Arti di Vienna. Da qui un rapporto speciale con la capitale austriaca e con l’arte modernista, che l’ha portato a studiare e seguire le tracce in particolare di Egon Schiele e Gustav Klimt.
Al Belvedere Inferiore il percorso prende le mosse dalle prime opere create durante lo studio a Vienna, dominate da numerosi autoritratti che tematizzano le difficoltà di integrazione dell’artista e le discriminazioni subite. Il punto di arrivo della mostra è dato dai ritratti che l’hanno imposto all’attenzione di critici, collezionisti e pubblico, in cui le dita sostituiscono il pennello e le persone raffigurate guardano dritto l’osservatore. Durante il periodo della mostra, tre sue opere vengono inoltre inserite nel percorso dell’esposizione permanente al Belvedere Superiore, con un’eloquente giustapposizione a dipinti di Schiele e Klimt.