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Gaspare Melchiorri
Leggi i suoi articoliNel complesso della Reggia di Caserta sono stati avviati gli interventi di restauro del Tempio Diruto e della Casa dei cigni nel laghetto del Giardino Inglese. Uno dei luoghi più iconici del sito è ora oggetto delle cure degli esperti. Nel Giardino Inglese vi è un luogo speciale dove il tempo è come se si fosse fermato: è conosciuto come lago delle Ninfee o dei Cigni. Nello specchio d’acqua, che in questo periodo dell’anno è ricoperto di fiori acquatici bianchi, sorgono due isolette.
Su quella più grande c’è il Tempio Diruto, detto anche «tempiotto», un edificio realizzato tra il 1793 e il 1798 sotto forma di rudere antico. La costruzione venne ispirata dalla moda del tempo di riprodurre scavi archeologici, spazi volutamente in rovina, con capitelli corinzi e rocchi di colonne. Sull’altro lembo di terra vi è la Casa dei Cigni: un piccolo padiglione con volta a calotta semisferica, eretto intorno al 1840, all’interno del quale anticamente trovavano riparo i maestosi volatili.
Al tempio verrà effettuato un intervento di restauro conservativo, atto a salvaguardare l’esistente. La Casa dei Cigni, invece, verrà sottoposta a una manutenzione straordinaria. Le opere avverranno a cantiere aperto e il pubblico del Museo verde potrà assistere alle lavorazioni. La Direzione della Reggia di Caserta sta valutando la possibilità, con il supporto degli esperti e dei responsabili del cantiere, di rendere accessibile a piccoli gruppi di visitatori l’area attraverso una piattaforma galleggiante che creerà un percorso sull’acqua del laghetto. I restauri, affidati alla ditta Fratelli Navarra srl, sono finanziati con fondi ordinari.
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