Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Redazione
Leggi i suoi articoliÈ stato lanciato il progetto di archivio «Memoria Assente/Presente», iniziativa congiunta tra Allemandi Editore e la società di Collection management Emblème. Si tratta di una mappatura della Torino culturale del secolo scorso, una cronaca fatta di immagini, parole, luoghi e visioni che attraversano arti visive, architettura, letteratura, musica e design. Un viaggio nella memoria creativa della città per far emergere ciò che spesso resta ai margini: storie talvolta trascurate, traiettorie irregolari, protagonisti tangenziali alle narrazioni maggiormente condivise.
L’iniziativa mira ad ampliare lo sguardo sul capoluogo piemontese e il suo retroscena creativo. Al centro, gli archivi di artisti, architetti, scrittori e intellettuali che hanno segnato l’identità della città nel corso del Novecento, da riscoprire e valorizzare attraverso il loro patrimonio. A questo sarà affiancata, dal 2026, una collana di monografie per approfondire i percorsi di alcune di queste figure cruciali, restituendone la complessità e il valore.
Il primo archivio sarà dedicato all’artista Piero Fogliati (1930-2016).
È andato in onda il primo maggio, nella puntata del programma «The Square» di Nicolas Ballario su Sky Arte, un estratto di qualche minuto dal video racconto dedicato a Fogliati. Ad ogni archivio sarà infatti associato un filmato di cinque minuti.
Memoria Assente / Presente è una mappatura laterale della Torino culturale del Novecento: non un racconto lineare, ma una cronaca fatta di immagini, parole, luoghi e visioni che attraversano arti visive, architettura, letteratura, musica e design.
Altri articoli dell'autore
Il progetto fotografico di quest’anno è stato affidato alla giovane artista la cui ricerca si concentra sulla percezione del sé, dissezionando un mondo fluido e contemporaneo
È stato indetto l’avviso per la selezione del successore di Sara Abram. L’avviso scade il primo dicembre 2025 alle ore 12.
Si è concluso a Mantova il restauro conservativo sul soffitto affrescato da Giulio Romano e bottega tra il 1526 e il 1528
La serie, realizzata nel 1943 e da tempo al centro di un intricato contenzioso familiare, sarà battuta online da Heritage Auctions il 14 novembre, con una base d’asta di 2 milioni di dollari
 
                             
                             
                             
                             
                             
                             
                             
                    


