Dai laboratori didattici con le scuole primarie di Bruno Munari nacque l’iniziativa «Decoriamoitram» (1988)

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Dai laboratori didattici con le scuole primarie di Bruno Munari nacque l’iniziativa «Decoriamoitram» (1988)

Atm: la mobilità a Milano tra storia e design

L’Adi Design Museum ripercorre le vicende dell’Azienda Trasporti Milanesi attraverso manifesti, biglietti, documenti e cimeli provenienti dal suo Archivio, dichiarato Bene Culturale di interesse storico

Era l’inverno del 1893 quando a Milano prese il via la prima linea di tram a trazione elettrica, promossa da una società privata, la Edison di Giuseppe Colombo: l’esordio di una rete che nel 1906 avrebbe già potuto contare su 29 linee e 400 vetture. Dal 1917 alla Edison sarebbe subentrata l’Azienda Tranviaria Municipale e dal 1931 l’Azienda Trasporti Milanesi-Atm. Inutile dire che i tram così come, in seguito, la metropolitana, sarebbero presto diventati una presenza identitaria nella vita di una Milano che cresceva vertiginosamente, entrando a far parte dell’immaginario della città.

La mostra «Atm Manifesto. Storie, Viaggi e Design», curata da Matteo Pirola e presentata fino al 12 gennaio 2025 dall’Adi Design Museum, ripercorre le vicende dell’azienda attraverso le sue campagne di comunicazione, in cui s’intrecciano sempre nuovi linguaggi comunicativi e sempre nuovi stili di vita della città. Per l’occasione Atm (con Fondazione Franco Albini, Bob Noorda/Noorda Design, Fondazione Pirelli e altri) ha messo a disposizione documenti del suo Archivio Storico, che raccontano le vicende salienti della mobilità cittadina, dal tram «Carrelli», di recente entrato nelle collezioni permanenti del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano, all’inaugurazione, esattamente 60 anni fa, della prima linea metropolitana, M1 («la Rossa»), progettata da Franco Albini, Franca Helg e da Bob Noorda, la cui esemplare segnaletica originale rimane insuperata.

Ad aggiungere fascino alla mostra c’è la sede di Adi Design Museum, che si apre nell’antico distretto tranviario, là dove a fine Ottocento c’era il deposito dei tram a cavalli e in seguito la centrale che alimentava i tram elettrici, mentre di fronte si trova la Fabbrica del Vapore, complesso archeoindustriale che fu sede della società Carminati Toselli & C., produttrice delle prime vetture «Carrelli Milano 1928». Senza dimenticare che il progetto di Albini-Helg-Noorda della linea M1 della metropolitana vinse nel 1964 il «Compasso d’Oro», il massimo premio internazionale di design, promosso proprio da Adi.

In mostra, manifesti, biglietti, materiali promozionali, documentazione tecnica e amministrativa, immagini dall’imponente fondo fotografico, divisi in varie sezioni, narrano la storia di Atm con sguardi diversi, dalle campagne di sensibilizzazione sociale, con gli inviti a comportamenti corretti, alle collaborazioni con importanti artisti e creativi (Bruno Munari, Emilio Tadini, Hsiao Chin, Enrico Baj, Mimmo Rotella), fino alle campagne degli anni più recenti per la mobilità alternativa, come il servizio di sharing BikeMi e molto altro ancora. Si impara qui, per esempio, che Atm gestisce dal 2008 l’intera rete metropolitana di Copenaghen e che dal 2023 è responsabile della nuova metropolitana di Salonicco. L’iniziativa si inserisce nel calendario della XXIII Settimana della Cultura d’Impresa, promossa da Confindustria e in collaborazione con Museimpresa, di cui Atm, con il suo Archivio Storico (dichiarato Bene Culturale di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia), è entrata a far parte quest’anno.

Un esempio di manifesto pubblicitario dell’azienda Atm di Milano

Un esempio di manifesto pubblicitario dell’azienda Atm di Milano

Ada Masoero, 26 novembre 2024 | © Riproduzione riservata

Atm: la mobilità a Milano tra storia e design | Ada Masoero

Atm: la mobilità a Milano tra storia e design | Ada Masoero