L’artista etiope Tesfaye Urgessa

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L’artista etiope Tesfaye Urgessa

BIENNALE ARTE 2024 | Prime partecipazioni dall’Africa

Oltre al Benin al loro debutto anche Etiopia, Senegal e Tanzania. L’integrazione e il recupero della memoria tra i temi affrontati

Oltre al Benin, altri tre Paesi africani faranno quest’anno il loro debutto alla Biennale di Venezia. Uno è l’Etiopia, nel cui padiglione sono esposti i grandi dipinti figurativi di Tesfaye Urgessa, ispirati in parte all’iconografia ortodossa in parte all’Espressionismo tedesco del ’900. Il gruppo di monumentali opere selezionate esplorerà «le sfide fondamentali dell’integrazione che gli individui di origine africana o asiatica o di carnagione più scura devono affrontare in una nuova società o in un nuovo Paese straniero», spiega l’artista ponendo l’accento sui pregiudizi.

Le figure sono ritratte in situazioni indefinite, dando allo spettatore la sensazione di essersi imbattuti in uno strano regno e sotto lo sguardo degli altri, grazie alla capacità dell’artista di fare emergere aspetti non visibili. L’esposizione è curata dall’autore e divulgatore Lemn Sissay.

Il pittore franco-senegalese Alioune Diagne è stato invece scelto per rappresentare il Senegal, altro Paese alla sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia. Le figure dei dipinti colorati di Diagne sono costituite da piccoli segni che ricordano la calligrafia e spesso raffigurano scene contemporanee e storiche della vita quotidiana dei senegalesi. In passato, Diagne ha utilizzato  come materiale di partenza vecchie cartoline. «In Senegal, ha spiegato l’artista, la storia è stata fatta perlopiù in modo orale. Non abbiamo molte immagini, per questo ho voluto provare a fare questa collezione di dipinti sulla memoria del Paese». 

Primo padiglione anche per la Tanzania, che ospiterà gli artisti Happy Robert, Naby, Haji Chilonga e Luke Mwaskisopile nella Factory of Seeing, uno spazio espositivo e un archivio in Calle del Forno.

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Alexander Morrison, José da Silva, 19 aprile 2024 | © Riproduzione riservata

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