Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Roberto Cuoghi era presente alla Biennale d'Arte del 2015: al Palazzo delle Esposizioni ai Giardini, nel Giardino Scarpa, presentava l'opera sonora Mei Gui

Image

Roberto Cuoghi era presente alla Biennale d'Arte del 2015: al Palazzo delle Esposizioni ai Giardini, nel Giardino Scarpa, presentava l'opera sonora Mei Gui

Biennale di Venezia, Andreotta Calò, Cuoghi e la Husni-Bey le scelte di Cecilia Alemani per il Padiglione Italia

Image

Redazione GDA

Leggi i suoi articoli

Roma. In anticipo rispetto alla consuetudine, sono stati annunciati oggi gli artisti selezionati per rappresentare l’Italia alla 57. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, in programma nel 2017 dal 13 maggio al 26 novembre.  La scelta della curatrice del Padiglione Italia Cecilia Alemani è caduta su Giorgio Andreotta Calò, Roberto Cuoghi e Adelita Husni-Bey, tre artisti nati tra la metà degli anni Settanta e degli anni Ottanta (Cuoghi, modenese è del ’73, Andreotta Calò, veneziano, del ’79, la Husni-Bey, italo-libica, del 1985) « emersi sulla scena artistica nazionale e internazionale nello scorcio di questo nuovo secolo, raggiungendo diversi livelli di notorietà, spiega la Alemani, e che con le loro opere rappresentano modi complementari e distinti di fare arte in Italia oggi».

Una scelta volutamente ristretta a tre soli artisti («voci originali che si sono distinte e imposte negli ultimi anni»), prosegue la curatrice, «per allineare il Padiglione Italia agli altri padiglioni nazionali presenti in Biennale. Per questo il mio progetto non cerca di rappresentare uno sguardo completo su tutta l’arte italiana: piuttosto vuole guardare in profondità al lavoro di tre artisti dando loro spazio, tempo e risorse per presentare un grande progetto ambizioso che costituisca un’occasione imperdibile nella loro carriera e che possa presentare al pubblico un'opportunità di immergersi nella mente e nel mondo degli artisti. Spero che questo Padiglione possa proporre un’immagine dell’Italia attuale e cosmopolita, non più vista solo attraverso la lente nostalgica delle generazioni precedenti, ma che guardi al futuro con entusiasmo e con la capacità critica di confrontarsi con nuovi linguaggi e con le esperienze di altre nazioni».

I dettagli del progetto curatoriale verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa nei primi mesi del 2017.

Articoli correlati:
Biennale di Venezia 2017, Cecilia Alemani curerà il Padiglione Italia

Roberto Cuoghi era presente alla Biennale d'Arte del 2015: al Palazzo delle Esposizioni ai Giardini, nel Giardino Scarpa, presentava l'opera sonora Mei Gui

Giorgio Andreotta Calò. Foto: Nuvola Ravera

Adelita Husni-Bey. Foto: Andrea Artemisio

La curatrice del Padiglione Italia Cecilia Alemani in una foto di Marco De Scalzi

Redazione GDA, 15 novembre 2016 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

L’Associazione archeologi del Pubblico Impiego (Api-MiBact) ha inviato una nota al Ministero della Cultura e a quello della Funzione Pubblica, nonché ai membri delle Commissioni cultura di Camera e Senato, per esprimere il proprio dissenso per il bando per 75 posti nell’area dell’elevate professionalità (Ep), le cui domande di partecipazione vanno presentate entro il 26 giugno

Il premio Nobel e il direttore del Museo Egizio si sono incontrati per parlare di musei e romanzi: «Sono simili: sono i “luoghi” in cui avviene l’interpretazione del significato della nostra vita, nei quali riflettere su sé stessi»

Anche quest’anno Tag Art Night, la Notte delle Arti Contemporanee, propone un palinsesto di mostre diffuse sul territorio cittadino

Rimodulate le competenze e modificato la struttura organizzativa: dal Segretariato generale al modello dipartimentale

Biennale di Venezia, Andreotta Calò, Cuoghi e la Husni-Bey le scelte di Cecilia Alemani per il Padiglione Italia | Redazione GDA

Biennale di Venezia, Andreotta Calò, Cuoghi e la Husni-Bey le scelte di Cecilia Alemani per il Padiglione Italia | Redazione GDA