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Francesca Interlenghi
Leggi i suoi articoliA partire dall’11 dicembre, la Galleria dell’Incisione di Brescia presenta «Orsi», un progetto espositivo volto a mettere in luce il legame tra il romanzo La famosa invasione degli orsi in Sicilia scritto e illustrato da Dino Buzzati (Belluno, 1906-Milano, 1972) e l’omonimo film d’animazione di Lorenzo Mattotti (Brescia, 1954).
Il libro per l’infanzia, pubblicato a puntate sul «Corriere dei Piccoli» e successivamente edito da Rizzoli nel 1945, si caratterizza per la fantasia tipica dell’intera produzione dello scrittore, che con le sue opere non soltanto si è inserito nel vivo della nostra letteratura, ma anche nel tronco della narrativa europea contemporanea. Attraverso la fiaba, che descrive la guerra tra il Granduca di Sicilia e Re Leonzio, sovrano degli orsi, l’autore riflette sulla natura del potere, sui temi della corruzione e dell’innocenza e sulla ricerca della felicità.
In dialogo con gli 11 studi a matita e pastello, per la maggior parte inediti, che accompagnano lo sviluppo testuale, è posta una selezione di tavole progettuali del film interamente ispirato allo scritto di Buzzati, che Mattotti ha presentato al Festival di Cannes nel 2019. Al suo debutto nel ruolo di sceneggiatore, disegnatore e regista in un lungometraggio di animazione, l’illustratore e fumettista, noto per il suo stile unico e distintivo, traspone fedelmente il poetico universo buzzatiano rispettandone la struttura e l’ironia e mantenendo inalterata la singolarità della sua prosa.
Oltre ai bozzetti preparatori di entrambi i lavori, l’esposizione mette insieme anche alcuni tra gli artisti storici e contemporanei della galleria, che interpretano ciascuno con la propria cifra stilistica il tema degli orsi: Giorgio Maria Griffa (Biella, 1944), Max Klinger (Lipsia, 1857-Grossjena, 1920), Franco Matticchio (Varese 1957), Richard Müller (Tschirnitz 1874-Dresda 1954), Bruno Munari (Milano, 1907-98), Guido Scarabottolo (Sesto San Giovanni, 1947), Elena Tognoli (Milano, 1982), Pia Valentinis (Udine, 1965).
Ne risulta un’esplorazione del regno animale surreale e fiabesca dove i mammiferi, disegnati con compostezza pressoché umana, giocano a baseball o fanno gli arbitri, nuotano in placide acque ghiacciate o si struggono per una bellissima ninfa. Un mondo visuale in perfetto accordo con l’immaginario ricco e complesso di uno dei protagonisti del Novecento italiano, che con la forza dei suoi moderni apologhi è stato capace di guidarci nella favola eterna della vita, attraverso i recessi più segreti della coscienza, tra misteriosi labirinti, ove si dipanano le angosce dei suoi personaggi.
La mostra, visibile sino all’11 febbraio 2024, si arricchisce anche della collaborazione di Lorenzo Viganò, il più autorevole studioso e curatore dell’opera di Buzzati, ideatore di un’edizione speciale de La famosa invasione degli orsi in Sicilia (Mondadori 2019), che raccoglie le pagine del «Corriere dei Piccoli», i disegni inediti del letterato e il racconto della genesi del film.

«Senza titolo (Volo sulla scopa)», di Lorenzo Mattotti
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