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Lucio Calegari nella sede di CalliopeArte

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Lucio Calegari nella sede di CalliopeArte

CalliopeArte, un’azienda capace di diffondere la cultura

Il fondatore Lucio Calegari festeggia quest’anno il decennale delle attività di galleria, studio di consulenza, laboratorio di restauro e scuola di formazione

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Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

CalliopeArte non è una galleria d’arte e non è uno studio di consulenza, non è un laboratorio di restauro e nemmeno una scuola di formazione. In realtà è tutto questo, e anche parecchio di più ma, in primo luogo, ci spiega il fondatore, Lucio Calegari, «CalliopeArte è, nella nostra visione, un’azienda capace di diffondere la cultura (non a caso il nostro claim è “Disseminating Culture”), formata da alcuni asset, ognuno dei quali può, a sua volta, diventare una piccola azienda. Abbiamo iniziato con l’arte visiva ma in realtà, poiché la conoscenza è trasversale, l’obiettivo è di coinvolgere in seguito anche altre discipline, dalla musica all’architettura, alla letteratura».

L’approccio tradisce la formazione del fondatore, per molti anni attivo in posizioni apicali nel settore della nautica e, al tempo stesso, «da sempre innamorato dell’arte: mio padre era un collezionista, spiega, e mi ha trasmesso questa passione, cui io ho aggiunto quella per la musica, che per me è una chiave importante per capire anche l’arte visuale. Ho sempre rifiutato, però, il mercantilismo, la speculazione, poiché penso che l’arte sia innanzitutto un mezzo per arrivare alle profondità dello spirito. Poi, grazie all’amicizia fraterna con un artista colto e raffinato come Roberto Ciaccio (1951-2014, NdR) ho imparato a “guardare” in modo nuovo le opere d’arte (e gli ho a mia volta inculcato l’amore per la musica). Il nostro obiettivo, dunque, è diffondere l’idea del bello e siamo partiti con il bravissimo fotografo e amico Enzo Pellegrini, di cui abbiamo organizzato mostre in sedi istituzionali e acquisito l’intero archivio».

Gli uffici e la sede espositiva sono situati nell’enorme edificio di Via San Gimignano 19 nel quale, fino a 20 anni fa era attiva la storica Scuola d’arte Beato Angelico e dove oggi vive e continua ad operare la Fondazione Scuola Beato Angelico con i suoi laboratori di alto livello di restauro, cesello, smalto a fuoco, sartoria e ricamo: «si sta quindi consolidando, continua Lucio Calegari, un rapporto tra CalliopeArte e Fondazione, che porterà a dar vita a progetti comuni di estremo livello artistico e professionale».

CalliopeArte (calliopearte.com), che festeggia quest’anno il suo decennale, è, come dicevamo, una somma di diverse competenze, che si possono riassumere in sei punti, tutti necessariamente supportati dal primo, cioè «il commercio di opere d’arte antiche, moderne e contemporanee, purché abbiano un rilievo storico e qualitativo, e abbiano solidi requisiti di provenienza, stato di conservazione e attribuzione. Che noi ovviamente certifichiamo. Riguardo alla fotografia, per esempio, acquisiti i diritti, non solo vendiamo le immagini (tutte in tiratura limitata di dieci copie al massimo) ma possiamo anche noleggiare le stampe».

Pensato per aziende, uffici, alberghi, ristoranti ma anche per privati, il servizio Sharart-Sharing Art (il secondo asset) attinge all’archivio di ottomila immagini di Pellegrini e di altri fotografi, offrendo anche la consulenza per l’allestimento («il costo è di 15 euro al mese per un’opera singola, ma se il numero cresce il costo scende. Senza contare che per un’azienda si tratta di un costo scaricabile. Siamo gli unici a fornire continuativamente questo servizio. Con la possibilità di cambiare le opere ogni anno»). C’è poi il capitolo delle perizie e stime, fondato sulla rete di relazioni con studiosi, storici dell’arte e restauratori museali intessuta negli anni dal fondatore: «le nostre sono stime asseverate, precisa, con quotazioni e analisi del mercato di riferimento per le singole opere, e nel caso di collezioni, pubbliche o private, possiamo fornire anche un servizio di catalogazione».

Mutuando un modello diffuso nel mondo finanziario, CalliopeArte ha poi messo a punto il Club Deal, un servizio per clienti selezionati con cui si comprano e vendono opere di grande valore per un gruppo di investitori che concorrono agli acquisti e poi ricevono gli utili delle vendite. Molto importante è il settore Restauro e conservazione, guidato da una figura esperta come Ilaria Perticucci, che con il suo team è intervenuta con successo su opere antiche ma anche sulle ben più complesse opere del ‘900 (dai «Cretti» di Burri ai «Tagli» di Fontana) o su pezzi singolari come i resti di un’imbarcazione dell’XI secolo. E infine, poiché la mission è impollinare il mondo con l’arte, ecco i corsi, in presenza o online, di Art Understanding, con la guida della storica dell’arte Anna Orlando, cui si deve l’omonimo libro (Il Canneto Editore, NdR): «basati sul suo metodo inedito per capire a fondo l’arte, i corsi partiranno in autunno, conclude Calegari, e saranno rivolti ad appassionati, studenti e docenti».

Lucio Calegari nella sede di CalliopeArte

Ada Masoero, 19 luglio 2023 | © Riproduzione riservata

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