Oggi, 27 settembre, presso la Southwark Crown Court di Londra le attiviste  per l’ambiente del gruppo Just Stop Oil Phoebe Plummer e Anna Holland sono state condannate rispettivamente a due anni e tre mesi e a 20 mesi di carcere dal giudice Christopher Hehir, che ha sottolineato il totale disinteresse delle due giovani per l'eventualità del danno procurato gettando della zuppa sui «Girasoli» di Van Gogh nella National Gallery. «La zuppa avrebbe potuto filtrare attraverso il vetro», ha sottolineato il giudice, che si è rivolto alle due attiviste ammonendole: «Non avevate il diritto di fare quello che avete fatto ai “Girasoli”».

Lo scorso luglio le due attiviste erano state giudicate colpevoli di danneggiamento, per aver imbrattato nel 2022 uno dei dipinti più famosi al mondo. Inginocchiata davanti ai «Girasoli» al momento dell'incidente, Plummer aveva chiesto agli astanti: «Vi preoccupa di più la protezione di un dipinto o la protezione del nostro pianeta e delle persone? La crisi del costo della vita fa parte della crisi del costo del petrolio». Un portavoce della National Gallery aveva dichiarato all’epoca che la cornice dei «Girasoli» era rimasta danneggiata in modo lieve, mentre il dipinto era intatto.

Intanto, in una lettera di protesta promossa da Greenpeace UK e Liberate Tate, più di 100 artisti, curatori e storici dell’arte hanno lanciato un appello affinché alle due donne venga risparmiata la pena detentiva. «Plummer e Holland quando hanno lanciato la loro “missiva” rosso-arancio, creando uno schizzo simile a quello di Pollock sulle fioriture cadenti giallo senape sapevano che il dipinto era protetto dalla zuppa da una solida lastra di vetro, si legge nella lettera. La loro iconoclastia è stata temporanea, uno spettacolo da vedere per esprimere la loro protesta. In quanto artisti, lavoratori dell’arte e storici dell’arte, siamo preoccupati per la difesa da parte dei tribunali, nei loro giudizi e nelle loro sentenze, di una falsa nozione di purezza artistica. L’arte può essere, e spesso è, iconoclastia. Questi attivisti non dovrebbero ricevere pene detentive per un atto che si collega interamente al canone artistico». Just Stop Oil è finanziata dal Climate Emergency Fund, un’organizzazione fondata nel 2019 con sede a Los Angeles. 

Lo scorso marzo tre attivisti belgi per il clima, in precedenza condannati al carcere per aver preso di mira nell’ottobre 2022 al Mauritshuis dell’Aia il dipinto di Johannes Vermeer «La ragazza con l’orecchino di perla», hanno vinto un appello in tribunale.